Cronaca di Avellino: tra i feriti per l’esplosione davanti al vescovado anche il direttore della Caritas diocesana del Capoluogo irpino.
Momenti di autentico terrore nel tardo pomeriggio di ieri davanti al vescovado di Avellino, dovuti all’esplosione di tre bombolette di gas da camping, innescata da Nelson Lamberti, 49enne disoccupato originario della provincia di Salerno ma residente in Irpinia.
Nella deflagrazione (avvenuta intorno alle 17) sono rimasti feriti un passante, un vigile urbano e il direttore della Caritas diocesana, Carlo Mele, che ha i suoi uffici all’interno dell’edificio in piazza della Libertà: hanno tutti avuto lievi ustioni.
Il responsabile dell’attentato, dopo aver provocato le esplosioni, ha tentato di fuggire ma è stato bloccato da un agente della polizia municipale e da un passante per essere poi trasferito in Questura. Sul posto gli agenti della polizia scientifica, vigili urbani e vigili del Fuoco. Al momento dell’esplosione il vescovo, monsignor Arturo Aiello, era in sede. Si è detto “molto rammaricato” per l’episodio.
Come riportato da “Il Mattino”, il gesto folle sarebbe avvenuto dopo un’accesa discussione avuta dal 49enne disoccupato con un operatore del centro di ascolto Zaccheo della Caritas diocesana di Avellino.
Esplosione davanti al vescovado di Avellino, il sindaco Festa: “Non ci fermeremo”
“Massima solidarietà e piena vicinanza a sua Eccellenza il Vescovo Arturo Aiello e alla Curia. Ovviamente un augurio di pronta guarigione al direttore della Caritas, Carlo Mele. Sindaco, amministrazione e l’intera comunità sono al loro fianco. Il gesto di uno sconsiderato non deve né intimidirci né fermarci, anzi deve farci andare ancora avanti con maggiore impegno”. Lo ha dichiarato il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, che, dopo l’attentato al palazzo Vescovile, si è recato subito sul posto per seguire in prima persona la vicenda. “Un ringraziamento va alla Polizia Municipale in particolare all’agente Pironti, rimasto ferito nel tentativo di evitare il peggio, ma voglio ringraziare anche la Mobile, il vice Questore Elio Iannuzzi, la Scientifica e i Vigili del Fuoco”.
Il primo cittadino irpino, ha sottolineato anche l’importanza della collaborazione dei cittadini a cominciare da “Antonio D’Agostino, che ringrazio per il nobile gesto che ha compiuto. È stato il primo ad intervenire cercando di spegnere le fiamme sul portone e rimanendo ferito. Molto importante è stata anche la collaborazione di altri cittadini che hanno aiutato gli agenti della Municipale ad individuare e fermare l’attentatore”.
Foto in evidenza: “Primativvù”