Armando Rossi, Delegato del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli ai rapporti con le Imprese: “L’export italiano si appresta a vivere nel 2025 un altro anno di forte crescita, aumentando ancora il valore delle esportazioni di beni, raggiungendo i 679 miliardi di euro”.
“L’export italiano si appresta a vivere nel 2025 un altro anno di forte crescita, aumentando ancora il valore delle esportazioni di beni, raggiungendo i 679 miliardi di euro”. Così l’Avvocato Armando Rossi, Delegato del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli ai rapporti con le Imprese.
“Questa espansione – continua – è sostenuta dall’innovazione tecnologica e dalla transizione verso un’economia più verde e digitale, con un particolare impulso dai settori della meccanica strumentale, delle tecnologie ambientali e del digitale. Gli sforzi nazionali sono supportati dall’ente Sace, che non solo fornisce strumenti finanziari e di assicurazione ma anche un supporto strategico attraverso il “Doing Export Report.” Il rapporto enfatizza l’importanza dell’adozione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, che promettono di rivoluzionare settori tradizionali e emergenti, potenziando la produttività e l’efficienza”.
“Particolarmente rilevante – prosegue l’Avvocato Rossi – è l’attenzione verso i mercati emergenti e in trasformazione, denominati “Gate” da Sace, che includono nazioni in rapido sviluppo come India, Vietnam e nazioni del Golfo, nonché mercati in America Latina come il Brasile. Questi mercati rappresentano non solo una promettente frontiera per le esportazioni ma anche una sfida per le imprese italiane a adattarsi a diversi contesti normativi, economici e culturali”.
“L’impegno verso la sostenibilità si riflette anche nell’aumento dell’export di tecnologie a basso impatto carbonico, con l’Italia posizionata come leader nell’export di beni che supportano la transizione energetica globale. Questi sviluppi delineano un percorso promettente per il Made in Italy, che vede l’export non solo come una leva economica ma anche come un mezzo per affermare la sua presenza in un contesto internazionale sempre più orientato – conclude – verso l’innovazione e la sostenibilità”.