Promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica e organizzato da Bereshit aps, in collaborazione con la piattaforma internazionale di arte indipendente PalomArt, Back Off – Napoli Ovest è uno progetto culturale che valorizza il patrimonio musicale napoletano e promuove la città come Music City.
Venerdì 6 e sabato 7 dicembre, dalle 16.00, al Roof Garden all’Ippodromo di Agnano spazio all’esplorazione della contaminazione musicale e artistica, con attività laboratoriali, performance musicali e performance audio-visive, con il coinvolgimento di artisti del panorama nazionale e internazionale all’interno del quale spicca il nome della label internazionale “Analog Africa”, conosciuta in tutto il mondo per la sua capacità di riscoprire perle musicali sommerse della musica africana e latinoamericana.
A completare la proposta artistica, una mostra fotografica che celebra i 13 anni di Back to the style, manifestazione dedicata all’urban art e alla street culture che trova la sua casa al Parco Totò a Bagnoli.
«Napoli Città della Musica nasce anche con l’obiettivo di riposizionare Napoli al centro della scena nazionale ed internazionale mainstream e di dare opportunità concrete ai progetti degli artisti e dei professionisti partenopei – dichiara Ferdinando Tozzi –.
Il primo obiettivo lo stiamo raggiungendo anche con i grandi concerti 2024 e quelli che arriveranno nel 2025, in Piazza Plebiscito e allo Stadio Diego Armando Maradona; al secondo, lavoriamo ogni giorno sostenendo progetti validi che valorizzino i giovani e la nostra cultura in modo diffuso e policentrico, come Back Off, per i talenti che a Napoli sono davvero tanti e straordinari. Siamo a lavoro soprattutto per loro».
Venerdì 6 dicembre, dalle 16.00, in programma laboratori di graffiti e danza, con partecipazione garantita per un massimo di 20 utenti per laboratorio. Dalle 19.00, prenderanno il via le attività con l’inaugurazione della mostra fotografica a cura di Vasiliki Ioannou e le performance audio-visive a cura di Josè Carlos Bellantuono. Durante il vernissage ci sarà il dj set di Navak. A seguire, due progetti napoletani: la Bottazzi Band e Fakstarr, il duo composto da Breakstarr e Fakser con le loro esclusive performance musicali caratterizzate dall’improvvisazione e dalla pura sperimentazione.
Sabato 7 dicembre, dalle 16.00, spazio al laboratorio di teatro a cura di Piera Saladino e il laboratorio di musica (BatàLab) a cura di Paolo Batà Bianconcini, che porterà i partecipanti alla scoperta della cultura afrocubana, con percussioni, canti di rumba e danze tradizionali. Ogni laboratorio avrà una capienza massima di 15 utenti.
Il laboratorio Batalab si concluderà con una performance live a cui prenderanno parte gli utenti dei laboratori e gli artisti coinvolti. Seguirà il dj set di Ciccio Sciò e l’esibizione di Analog Africa with Afreekaya, un progetto che esplora e riporta alla luce i tesori musicali nascosti dell’Africa e dell’America latina. La serata si concluderà con il dj set del nuovo progetto musicale Putacaso, un duo di grande carisma ed energia composto dai dj e producer partenopei Gabriele del Prete e Mario Bianco.
Articolo pubblicato il: 2 Dicembre 2024 19:28