Nella giornata di ieri, è stata condotta dalla Guardia Costiera di Napoli, al Comando dell’Ammiraglio Pietro Vella, una vasta operazione complessa di contrasto all’abusivismo demaniale, perpetrato sia a mare che a terra.
L’intervento ha richiesto l’impiego di 10 uomini a terra, 3 motovedette, droni, nonché del Nucleo sommozzatori con un gommone di appoggio, ed ha permesso di accertare l’occupazione abusiva di uno specchio d’acqua dell’estensione di circa 2500 mq., attraverso il posizionamento di circa 30 gommoni, con un sistema che simulava il puro e semplice ancoraggio con ancora di bordo, ma che in realtà utilizzava – subdolamente – un sistema di ormeggio fisso al fondo.
Peraltro, gli abusivi, di cui le indagini ancora in corso stanno accertando l’identità, utilizzavano un ingegnoso sistema per consentire l’attracco a terra dei gommoni, consistente in un piccolo pontile mobile, rinvenuto sul posto e che, al momento degli accertamenti, appariva opportunamente coperto per la protezione dalle intemperie.
Le strutture sono state ovviamente sotto poste a sequestro e sono in corso le indagini per l’identificazione dei responsabili in quanto non era presente, al momento, nessuno a cui far risalire la realizzazione e la gestione di tali strutture.
Articolo pubblicato il: 10 Giugno 2021 9:46