Bandiere blu: la Foundation for Environmental Education ha premiato 385 spiagge in Italia. Cilento e Punta Campanella eccellenze della Campania.
Buone notizie sul fronte dell’ambiente sulle spiagge, visto che sono 183 i Comuni italiani che nel 2019 hanno ottenuto le Bandiere Blu, 8 in più rispetto ai 175 dello scorso anno, per un totale di 385 spiagge premiate. Lo ha reso noto questa mattina a Roma la Foundation for Environmental Education, l’organizzazione internazionale no-profit, con sede in Danimarca, che promuove le buone pratiche per l’educazione ambientale.
In testa alla classifica nazionale c’è la Liguria, che sale a 30 località, con tre nuovi ingressi, e guida la classifica nazionale. Rispetto al 2018, la Campania resta a 18 Bandiere blu. Il picco c’è soprattutto nella zona del Cilento, mentre sono soltanto quattro i vessilli per il Napoletano.
Tra le città c’è Capaccio Paestum, per il quinto anno consecutivo. E, naturalmente, torna Massa Lubrense, Bandiera blu da 12 anni consecutivi. Quel tratto virtuoso di costiera campana, che comprende anche Sorrento, Piano di Sorrento e Positano, è incluso nell’Area marina protetta di Punta Campanella:
“Siamo felici e orgogliosi di questi risultati – ha dichiarato a “Repubblica” Michele Giustiniani, presidente del sito protetto – È importante proseguire su questa strada, collaborando sempre in squadra, per migliorare la qualità del nostro mare”.
La ong ogni anno assegna le Bandiere Blu ai comuni italiani che si affacciano sul mare (ma anche sui laghi) sulla base di 32 criteri, tra cui balneabilità delle acque (secondo i dati Arpa), depurazione, raccolta differenziata, aree pedonali, piste ciclabili, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, ricettività alberghiera ed educazione ambientale.