martedì, Novembre 26, 2024

“I Bastardi di Pizzofalcone”, la serie tv tanto attesa. Anticipazioni

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“I Bastardi di Pizzofalcone”, serie tv tratta dai best seller di Maurizio de Giovanni, e diretta da Carlo Carlei, in sei prime serate è ambientata nel commissariato di Pizzofalcone di Napoli. La prima puntata è andata in onda ieri sera e la seconda stasera sempre su Rai Uno alle 21.25.

di Antonella Amato – Un commissariato destinato alla chiusura per volontà della Questura, dopo che alcuni agenti della squadra sono stati arrestati per un grave episodio di corruzione. Bisogna smaltire tutte le pratiche burocratiche rimaste in sospeso, archiviare fascicoli e svolgere il lavoro di ordinaria amministrazione nel quartiere. Solo pochi mesi fino alla chiusura e solo due poliziotti rimasti in organico non possono bastare, bisogna formare una squadra per sveltire il lavoro.
i-bastardi-di-pizzofalcone-fictionAlla squadra di poliziotti emarginati viene immediatamente affibbiato lo stesso soprannome che era stato dato ai quattro agenti che si erano resi responsabili dell’episodio che aveva gettato nel fango il commissariato: I Bastardi di Pizzofalcone. In apparenza Giuseppe Lojacono è politicamente scorretto, ma è un poliziotto che vuole dimostrare la propria integrità morale e professionale. E sarà proprio il commissariato napoletano dove sono stati riuniti i poliziotti più scomodi, a fornirgliene la possibilità. Con queste premesse è andata in onda su Rai 1, il 9 gennaio, la prima puntata della serie I bastardi di Pizzofalcone.

Lojacono è interpretato da un credibile Alessandro Gassmann intorno al quale ruota un contorno di personaggi comprimari ognuno con la propria storia, le proprie vicissitudini, un passato di errori da nascondere o riscattare. Gassmann è riuscito a imprimere al suo personaggio il crisma dell’autenticità ma all’inizio della puntata, è apparso poco coinvolgente, quasi freddo e distaccato. In questa fase anche la sceneggiatura non è stata all’altezza del racconto che scivolava via quasi in maniera scialba. Per alcuni che hanno letto il libro è stata una delusione. Gli attori non rispecchiano del tutto i personaggi del best seller.  libro i bastardi di pizzofalconePoi, ad un certo punto, la sterzata positiva verso una recitazione più corale che ha fatto la differenza ed ha salvato la storia televisiva basata sulla risoluzione di un caso di omicidio. Una donna della Napoli bene viene uccisa. Lojacono e la sua squadra, per riscattare la pessima fama del commissariato a cui appartengono, devono a tutti i costi trovare il colpevole. Nel finale si è notata la debolezza della struttura narrativa: quasi come nel più scontato dei romanzi gialli, l’assassino è il maggiordomo. Sufficiente, senza troppi entusiasmi, la recitazione di Carolina Crescentini e Tosca d’Aquino.

Ma, a parte la trama è l’ambiente in cui si svolgono le vicende, a fare la differenza. Innanzitutto le location sono quasi tutte importanti: dimore di lusso che evocano atmosfere da soap opera. E poi la città di Napoli rappresentata e fotografata in tutti i particolari e gli scorci caratteristici. La differenza de I bastardi di Pizzofalcone rispetto al altre serie è la gran quantità di esterni: il che significa un notevole dispendio economico. Ma anche un notevolissimo spot pubblicitario per la città partenopea sulla quale le telecamere si sono soffermate a lungo. Non a caso la serie ha avuto il contributo di vari enti locali. Siamo ancora una volta in presenza di fiction nelle quali l’ambiente assurge al ruolo di co-protagonsita con un ruolo essenziale. E copre molte pecche altrimenti troppo evidenti.

Anticipazioni della seconda puntata trasmessa questa sera sempre su Rai 1 alle ore 21.25.

Ormai l’ispettore Giuseppe Lojacone ha formato la sua nuova squadra composta da Francesco Romano, il grande poliziotto dal carattere irascibile, Ottavia Calabrese, l’esperta di Informatica e madre di un bimbo autistico, Giorgio Pisanelli, la memoria storica del commissariato e Alex Di Nardo, l’esperta tiratrice esperta di armi. Dopo la risoluzione del loro primo caso, la squadra si sente ancor più motivata e gli viene assegnato un nuovo caso. Infatti indagheranno sull’omicidio dell’autista di due nobildonne dal passato turbolento.

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