La notizia era nell’aria già da un po’, ma l’ufficialità è arrivata ieri pomeriggio in conferenza stampa: quella di Verona contro il Chievo sarà l’ultima partita di Roberto De Zerbi sulla panchina del Benevento Calcio. L’allenatore bresciano lascerà quindi il Sannio, dopo aver risollevato la squadra da 14 sconfitte consecutive, realizzando poi 21 punti nelle successive 23 gare, comunque non sufficienti per raddrizzare una stagione ormai compromessa. Il risultato più grande per De Zerbi è stato però quello di aver tirato fuori il meglio da tutti i giocatori della rosa (a partire da quelli dal grande passato come Sandro e Sagna), condannati da tempo alla retrocessione ma straordinariamente attaccati alla causa (come dimostrano la partita contro la Juventus campione d’Italia e la storica vittoria sul campo del Milan).
La decisione di De Zerbi è partita da un concetto molto semplice: “Penso che dopo una retrocessione -ha detto l’allenatore giallorosso- non si possa ripartire con lo stesso tecnico. È una decisione non facile, ma ho preferito fare un discorso di testa. Sapevo di non essere ben visto per il mio passato al Foggia (compagine “rivale” dei sanniti, ndr), ma sono stato trattato benissimo dalla piazza. Vado via con la consapevolezza di aver dato tutto”. Su di lui sarebbero forti le attenzioni di Sassuolo e Cagliari.
La guida tecnica sarà il primo tassello da cui il presidente Oreste Vigorito dovrà ripartire per vincere il campionato di serie B e tornare nella massima serie “assaggiata” quest’anno. Due i nomi al momento favoriti per la panchina giallorossa, entrambi di grande prestigio in cadetteria: Ivan Juric e Filippo Inzaghi. Il primo è reduce dall’esonero al Genoa, ma due anni fa fu protagonista del miracolo Crotone, che portò alla vittoria del campionato cadetto con largo anticipo. Filippo Inzaghi, uno dei più grandi goleador della storia del calcio italiano, si è invece rilanciato al Venezia dopo l’annata negativa al Milan. In laguna, “Superpippo” ha infatti vinto lo scorso anno il torneo di serie C e tra pochi giorni affronterà i play-off per cercare di portare la squadra veneta in serie A dopo 16 anni. Non sono tuttavia da escludere i nomi di Cristian Bucchi e Massimo Drago.
Articolo pubblicato il: 19 Maggio 2018 10:04