Il medico napoletano, già primario del reparto di Ortopedia all’ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento, avrebbe preso tangenti per fornitura di protesi.
La guardia di finanza di Napoli e Benevento ha arrestato per i reati di corruzione e fatture false un medico napoletano, già primario del reparto di Ortopedia all’ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento. Il medico, ai domiciliari ed oggetto di un sequestro preventivo di beni fino a 576.486,25 euro, secondo i pm riceveva sistematicamente denaro e regali da due referenti di zona di aziende fornitrici di materiali chirurgici; in cambio acquistava, per gli interventi da lui programmati ed eseguiti tra il 2014 e il 2019, protesi ortopediche realizzate da quelle ditte.
Le accuse sono state ricostruite in base ad intercettazioni telefoniche e ambientali, perquisizioni presso il domicilio degli indagati e le sedi delle società coinvolte, l’escussione di persone informate sui fatti, acquisizione e analisi di documentazione contabile, bancaria e amministrativa. Con cadenza mensile, al professionista sono arrivati in totale 315mila euro, giustificati con lettere di incarico per consulenze e formazione fittizie in realtà mai prestate; altri 185.779 euro, pari all’8% del valore delle protesi vendute; i lavori di ristrutturazione di un immobile a Maiori (Sa) per 72.712 euro; l’uso di uno scooter e di un’auto. Tra la documentazione acquisita, anche i messaggi scambiati tra il medico e uno degli indagati per commentare l’andamento degli affari illeciti.