Otto sconfitte in altrettante gare per il Benevento: non accadeva in Serie A dal Venezia 1949-50. Baroni a rischio esonero?
di Luigi Maria Mormone – Ancora una sconfitta per il Benevento, l’ottava su otto partite di campionato (la nona stagionale se si tiene conto anche del pesante 4-0 subito in casa dal Perugia in Coppa Italia). La gara dello stadio Bentegodi contro l’Hellas Verona rappresentava di fatto un vero e proprio crocevia nella prima stagione dei sanniti nella massima serie. La partita, già delicata, si è fatta ancora più difficile in seguito all’espulsione del difensore Antei al 37’ del primo tempo. Il gol siglato da Romulo ha poi stabilito l’1-0 finale, facendo sprofondare ancora più in basso i giallorossi, ancora a quota 0 e ora staccati di addirittura 5 punti dal gruppo delle penultime (Sassuolo, Genoa e Spal). A mettere i brividi, c’è poi un’altra statistica: le otto sconfitte in altrettante partite rappresentano il peggior avvio di una squadra in Serie A addirittura dalla stagione 1949-50, quando il Venezia ebbe lo stesso e identico ruolino di marcia dei sanniti, retrocedendo poi in Serie B. Serve quindi una svolta, quantomeno per dare un senso a questo campionato. Fino ad oggi, la società del Presidente Oreste Vigorito ha sempre dato fiducia all’operato di mister Marco Baroni, l’allenatore della storica promozione in Serie A. Tuttavia, è chiaro che a questo punto non è da escludere un cambio della guida tecnica (possibili soluzioni potrebbero essere rappresentate da Stefano Colantuono o Serse Cosmi), se non altro per dare la scossa ad un ambiente che dopo lo scontro diretto di ieri sera si ritrova col morale ancor di più sotto i tacchi.