“La mozzarella è campana e mi dispiace per gli amici pugliesi che non possono andare oltre la burrata“. Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo con il ministro Claudio de Vincenti, alla presentazione della nuova linea di produzione della Buitoni, del gruppo Nestlè, che produrrà a Benevento la pizza surgelata da esportare nel mondo.
Il progetto ambizioso, prevede tre linee di produzioni, tecnologie avanzate, magazzini a temperatura controllata. ” Un punto di eccellenza- ha spiegato il capo mercato del gruppo Nestlé Leo Wencel:”Siamo orgogliosi di aver investito sull’ Italia oltre 200 milioni nel triennio”. Orgoglioso del progetto anche Massimo Ferro direttore Corporate Strategy del Gruppo Nestlé Italia. “Puntiamo alla qualità della produzione, per questo il processo di surgelazione è stato pensato per preservate la qualità della pizza appena uscita dal forno”.
Di disoccupazione ha parlato anche il sindaco Mastella: “Il piano di sviluppo Nestlé è un’occasione per i nostri giovani che vivono il dramma della disoccupazione, ringrazio Nestlé per questa opportunità”.
E di sviluppo ha parlato anche il Ministro De Vincenti:” Con questo investimento Nestlé conferma che il Sud è terra di investimenti, è esattamente il tipo di crescita che il Governo si è impegnato a promuovere e sostenere per la Campania”. Secondo l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri, questo si tratta di un programma che “dimostra l’efficacia dei contratti di sviluppo utili alla crescita del mezzogiorno e l’attrazione di investimenti all’estero”.
E di finanziamenti regionali in questi giorni hanno parlato anche gli imprenditori sanniti in ginocchio dopo l’alluvione del 15 ottobre 2015. Sugli aiuti alle aziende distrutte De Luca ha precisato: “Abbiamo pubblicato un bando per aiutare le imprese a rilanciare la propria attività. I primi 20 milioni siamo pronti a stanziarli altri 50 se avremo domande in eccesso. Molte di queste imprese rientrano nei contratti di sviluppo che la Regione finanzia con Invitalia, il 70% dunque sono a fondo perduto”. “Colgo l’occasione – ha poi concluso De Luca – per invitare i vertici della Nestlè ad utilizzare per la produzione della pizza da esportare nel mondo i nostri prodotti di eccellenza, quali, appunto, mozzarella, olio e pasta“.
Articolo pubblicato il: 12 Settembre 2017 15:22