A sei anni dalle incriminazioni, si è concluso il processo Mani sulla città, che vedeva imputati ex amministratori, tecnici comunali e imprenditori per una serie di irregolarità nei lavori appaltati dal Comune di Benevento tra il 2007 e il 2011.
Il processo si è concluso con quattro condanne e 35 tra assoluzioni e prescrizioni. Il collegio (presidente Daniela Fallarino, giudici a latere Simonetta Rotili e Francesca Telaro), ha inflitto a quattro imputati la condanna a 2 anni, pena sospesa, per abuso d’ufficio per i servizi appaltati alla coop San Valentino per il parco archeologico e calata Olivella.
Si tratta di Roberto la Peccerella (61 anni, già dirigente del settore Lavori pubblici del Comune), Cosimo Nardone (67 anni, vicepresidente della coop San Valentino), Aldo Damiano (54 anni, ex assessore ai Lavori pubblici e consigliere) e Andrea Lanzalone (51 anni, dirigente del settore Finanze di Palazzo Mosti).
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