domenica, Novembre 24, 2024

Biodigestore a Ponticelli, l’assessore Mancuso: “Risparmio e maggiore pulizia del territorio”

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Comune di Napoli: la Giunta ha dato l’ok al progetto per il biodigestore a Ponticelli. L’impianto consentirà il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti organici per una capacità di 30.000 t/anno.

Ok della Giunta comunale di Napoli al progetto per il biodigestore nel quartiere Ponticelli. La Giunta comunale di Napoli ha approvato il progetto definitivo su proposta dell’assessore all’Ambiente e al Mare Paolo Mancuso, per cui l’impianto di compostaggio con recupero di biometano sorgerà in Via De Roberto.

Nel lungo e complesso iter autorizzatorio sono stati coinvolti circa trenta enti preposti al rilascio di pareri ed autorizzazioni, per cui il progetto, finanziato dalla Regione Campania, vede il Comune di Napoli quale soggetto attuatore e beneficiario di un finanziamento europeo a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione di circa 31 milioni di euro. L’azione rientra tra i 15 interventi programmati dalla Regione Campania per ottemperare alla sentenza della Corte di Giustizia europea del 2015.

L’impianto consentirà il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti organici derivanti dalla raccolta differenziata cittadina, per una capacità di 30.000 t/anno, che andranno miscelati a scarti verdi e altri materiali legnosi, mediante soluzioni impiantistiche evolute che adottano la tecnologia della digestione anaerobica, con produzione di biogas da immettere nella rete nazionale. Il processo utilizzato è completamente biologico e consente di conservare e recuperare l’energia biochimica della sostanza organica convertendola in biometano e valorizzandola in prodotti da immettere nella filiera agronomica.

La realizzazione di questo impianto rappresenta per la città un elemento importante perché in questo modo Napoli potrà iniziare a dipendere sempre meno da logiche di mercato esterne e a promuovere una corretta gestione dei rifiuti. Con la messa in esercizio dell’impianto, saranno inoltre possibili ulteriori misure di compensazione ambientale e territoriale da realizzarsi con il 3% dei proventi derivanti dalla valorizzazione dell’energia elettrica prodotta annualmente. Ora l’Amministrazione, tramite la Centrale di Committenza istituita tra il Comune di Napoli e l’ASIA S.p.A., si accinge ad indire la procedura di gara sopra soglia comunitaria per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’impianto.

L’approvazione in Giunta del Bando di Gara per il Biodigestore che verrà realizzato a Ponticelli – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Paolo Mancusoè un atto fondamentale per il miglioramento dell’igiene della città perché significa in primo luogo economia, con il risparmio di circa 100 euro a tonnellata nella gestione del rifiuto organico, e maggiore pulizia del territorio.

Significa inoltre l’attivazione del porta a porta nella sesta Municipalità, come è stato richiesto dal Consiglio Comunale, e comporterà il potenziamento delle risorse sulla Municipalità che accoglierà la nuova struttura. Un passo avanti decisivo – ha concluso Mancuso – perché la città non può avere una azienda che si occupa soltanto della raccolta e dello smistamento dei rifiuti, ma deve inserirsi nel ciclo integrato, così come richiesto anche dall’Europa, per stare al passo con le nuove tecnologie“.

Foto: “Repubblica”

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