La Procura della Repubblica di Roma contro le criptovalute. Il Giudice delle indagini preliminari di Roma, come riporta askanews, ha disposto in il sequestro preventivo di uno dei portali web più attivi a livello globale nello scambio di criptovalute, tra le quali rientra anche il bitcoin. Nel provvedimento del GIP, eseguito dal Nucelo di polizia valutaria della Guardia di Finanza, si legge che ai risparmiatori sarebbero stati garantiti rendimenti mensili tra il 17 ed il 29%. E che tali guadagni sarebbero frutto delle operazioni di trading sugli scambi con “criptovaluta”.
Il sito è stato incriminato per il reato che fa capo all’art 166 del decreto 58 del 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996).
Articolo pubblicato il: 22 Marzo 2018 11:26