Cronaca di Napoli: arrestati 11 soggetti vicini al clan di Camorra dei D’Alessandro (residenti al rione Savorito, dove lo scorso dicembre vi fu il falò contro i pentiti).
Blitz contro la Camorra questa mattina tra Napoli, Castellammare di Stabia e Pompei, dove i Carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli su richiesta della Dda nei confronti di 11 indagati.
Gli arrestati sono ritenuti responsabili a vario titolo di estorsione aggravata in concorso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dalla finalità di agevolare il locale clan D’Alessandro, oltre che per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso (cocaina, marijuana e hashish). Come riporta “Il Mattino”, gli arrestati erano residenti al rione Savorito di Castellammare di Stabia, dove la notte del 7 dicembre scorso, in quello stesso quartiere bunker dove lo spaccio è controllato dagli Imparato, fu bruciato un falò dell’Immacolata con uno striscione di minacce contro i collaboratori di giustizia (“Così devono morire i pentiti abbruciati”) e un manichino impiccato.
Uno degli episodi ricostruiti riguarda un tossicodipendente, picchiato per aver comprato droga da spacciatori rivali, ma poi riabilitato dal boss perché cliente abituale.
Parte degli incassi dello spaccio andava nelle casse del clan D’Alessandro. Diversi sono stati i sequestri di armi, con le indagini partite da un’estorsione: il clan aveva imposto la fornitura di estintori ad un negoziante.