Bollo auto, dal 2023 potrebbe entrare in vigore quello europeo
Bollo auto: l’Unione Europea ha proposto un metodo di pagamento in base ai km percorsi e all’inquinamento del veicolo.
Il bollo auto si calcola attualmente in base a un fattore, ovvero la potenza complessiva del veicolo: l’importo può essere calcolato sul sito dell’Agenzia delle Entrate attraverso l’inserimento del numero di targa. Se nell’immediato futuro non sono previste novità, potrebbero esserci dei cambiamenti significativi a partire dal 2023: per quell’anno potrebbe infatti esservi l’introduzione del bollo auto europeo, il cui importo varierà in base ad alcuni parametri. La proposta è stata avanzata dalla commissione Trasporti del ParlamentoUe, con il metodo di calcolo per il pagamento dell’imposta che sarà differente rispetto a quello utilizzato oggi in Italia. Infatti, la tassa varierà in base a 2 fattori principali: i chilometri percorsi durante l’anno e il livello di inquinamento del veicolo. Sostanzialmente, più chilometri si percorreranno, maggiore sarà l’importo da pagare. Per verificare il calcolo, dovrà essere installato su ogni vettura un dispositivo elettronico che terrà conto dei chilometri percorsi e di altre informazioni utili. Affinché tutto questo diventi realtà, bisogna però aspettare l’ok del Consiglio europeo e l’approvazione dei 27 Stati membri dell’Ue. Stando alle prime informazioni, nel 2023 il bollo auto europeo dovrebbe essere applicato sui mezzi pesanti e sui veicoli con peso oltre le 2,4 tonnellate, per poi essere esteso atutti gli altri tipi di veicoli a partire dal 2026.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.