lunedì, Novembre 25, 2024

Napoli, ok alla bonifica di Bagnoli: l’UE cancella le sanzioni

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Bagnoli: buone notizie dall’Unione Europea, che ha di fatto dato il via libera alla bonifica.

La questione bonifica di Bagnoli sembra aver trovato ieri un punto di svolta: come annunciato dal ministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, l’Unione Europea ha infatti cancellato la procedura di infrazione sulla mancata bonifica. A questo punto, la cabina di regia, riunitasi ieri in Prefettura, ha dato il via libera al progetto di risanamento ambientale e rigenerazione urbana. Ora si potrà procedere con la bonifica “a terra” del perimetro ex Eternit, che prevede la rimozione integrale dell’amianto. Grazie alle caratterizzazioni dei mesi scorsi è dunque stato incassato un doppio risultato: l’istruttoria della procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea nei confronti del Governo, sul rischio ambientale per la mancata bonifica, è stata archiviata lo scorso gennaio.

Il Ministro De Vincenti: “Ora si può procedere alla bonifica”

A darne notizia è il ministro De Vincenti: “Grazie alle attività che abbiamo avviato -riporta “Il Mattino”- l’Europa ha chiuso la procedura di infrazione. Abbiamo poi preso atto che si è conclusa l’analisi di rischio ambientale. Ora possiamo procedere alla bonifica di tutta l’area”.Bagnoli, piano delle bonifiche entro il 2018. De Luca: "A rischio fondi europei" Rispetto al progetto complessivo di rilancio di Bagnoli, presentato attraverso le slide di Invitalia, la Regione Campania, rappresentata ieri dal vicepresidente Fulvio Bonavitacola, ha chiesto un approfondimento per le opere previste al di fuori dell’area Sin. Le verifiche sono state richieste per la materia che fa capo esclusivamente alla Regione: la parte infrastrutturale, quella legata alla viabilità e quella idraulica. Ai lavori in Prefettura hanno preso parte, oltre allo stesso ministro e a Fulvio Bonavitacola, il sindaco del Comune di Napoli, Luigi de Magistris, accompagnato dal capo di Gabinetto, Attilio Auricchio, dall’assessore all’Urbanistica, Carmine Piscopo (impegnato in prima persona sul progetto di risanamento) dal vicesindaco Raffaele Del Giudice e dall’assessore alle Infrastrutture, Mario Calabrese, oltre al commissario Salvo Nastasi e all’amministratore di Invitalia, Domenico Arcuri.

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