Bonus 200 euro, a chi spetta e come verrà pagata la misura una tantum in arrivo approvata dal governo e destinata a circa 28 milioni di famiglie. Ecco tutto quello che c’è da sapere, a partire dai lavoratori (dipendenti e autonomi) per finire a pensionati e fruitori del reddito di cittadinanza.
A CHI SPETTA
La misura è stata pensata per chi ha un reddito annuo inferiore a 35mila euro come aiuto per contrastare i rincari registrati in diversi settori e si aggiunge al taglio previsto per il 2022 dello 0,8% dell’aliquota previdenziale sui dipendenti pubblici che hanno una retribuzione sotto la stessa soglia, cioè fino a 35mila euro. Il bonus spetta a pensionati, lavoratori dipendenti, autonomi e disoccupati, nonché ai beneficiari del Reddito di cittadinanza
REDDITO DI CITTADINANZA
Bonus 200 euro anche a chi riceve il Reddito di cittadinanza. L’una tantum per i redditi sotto i 35mila euro verrà, quindi, esteso. La questione sarebbe stata sollevata dal ministro del Lavoro Andrea Orlando e dal capodelegazione M5S al governo, il responsabile delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, e avrebbe ottenuto il disco verde.
COME VERRA’ PAGATO
Come verrà pagato il bonus da 200 euro? “Sui pensionati non c’è molta difficoltà a capire come lo avranno, mentre per i lavoratori dipendenti saranno i datori di lavoro ad erogarlo, che lo recupereranno al primo pagamento di imposta utile – ha spiegato il premier Mario Draghi in conferenza stampa -. Non è che anticipano e non lo vedono più o lo rivedono dopo un anno, ma vengono ristorati al primo pagamento utile”.
Il bonus ai lavoratori dipendenti verrà quindi pagato dai datori di lavoro con la busta paga tra giugno e luglio e verrà recuperato al primo pagamento di imposta utile.
Articolo pubblicato il: 8 Maggio 2022 11:00