Bonus 200 euro accreditato anche ai titolari di pensioni d’invalidità: ecco a chi spetta e quali saranno le modalità di pagamento.
Il bonus 200 euro spetterà anche ai titolari di pensione d’invalidità civile, come sarà accreditato anche sulle pensioni per ciechi civili e sordi. La conferma arriva dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto legge n. 50 del 17 maggio 2022, recante “misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”.
Come noto, si tratta di un contributo una tantum nei confronti di circa 31 milioni di cittadini, tra cui lavoratori (sia dipendenti che autonomi), disoccupati (purché percettori della relativa indennità) e pensionati. Il contributo sarà accreditato sulle pensioni d’invalidità il 1° luglio, senza che sia necessario produrre domanda all’Inps. Sono esentasse, per cui non costituiscono reddito neppure ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.
Bonus 200 euro su pensioni d’invalidità: ecco i requisiti
Requisito essenziale per fare in modo che il bonus 200 euro venga caricato sulla mensilità di pensione d’invalidità è quello per cui nel 2021 bisogna aver avuto un reddito non superiore a 35mila euro.
Nel dettaglio, il reddito personale viene calcolato prendendo in considerazione tutti i redditi assoggettabili ad Irpef percepiti nel periodo d’imposta che va dall’1 gennaio al 31 dicembre 2021, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali.
Inoltre, per averne diritto è necessario che la pensione d’invalidità abbia decorrenza entro il 30 giugno 2022: ciò significa che per quei trattamenti con decorrenza da luglio 2022 non è prevista l’erogazione del contributo.