Come compilare le domande per ottenere il bonus Caregiver familiari finalizzato al sostegno del ruolo di cura e di assistenza.
In esecuzione della disposizione dirigenziale n. 34 del 21/04/2023, il Comune di Napoli procede alla pubblicazione dell’Avviso Pubblico per l’acquisizione delle istanze di accesso al VOUCHER di € 750,00 destinato ai Caregiver familiari, finalizzato al sostegno del ruolo di cura e di assistenza.
Le domande, opportunamente compilate e corredate degli allegati richiesti, possono essere presentare sino alle ore 18:30 del 5 maggio 2023 al seguente indirizzo PEC: bonuscaregiver-750@pec.comune.napoli.it
In allegato alla presentazione delle domande
– copia del documento di identità in corso di validità del sottoscrittore;
– dichiarazione di essere in possesso di regolare permesso di soggiorno e data di rilascio, per il
cittadino non comunitario;
– attestazione ISEE del nucleo familiare del caregiver in corso di validità ai sensi della
normativa vigente;
– dichiarazione dell’assistito o del suo amministratore di sostegno, tutore o curatore, di
individuazione del caregiver familiare per lo svolgimento delle attività di cura di cui
necessita nella vita quotidiana e di relazione, per il suo benessere psico-fisico;
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per il 05/05/2023.
Spese ammissibili
Il voucher può essere utilizzato a copertura totale o parziale delle spese che i beneficiari
sostengano entro il 31/08/2023, per acquisto di servizi o prestazioni sociali, quali:
- affiancamento o sostituzione del caregiver nelle attività di igiene e cura della persona non autosufficiente (anche con assistente personale);
- affiancamento o sostituzione del caregiver nelle attività di pulizia della casa (anche con
assistente personale); - affiancamento o sostituzione del caregiver nelle attività di lavaggio e cambio della biancheria della persona non autosufficiente (anche con assistente personale);
- affiancamento o sostituzione del caregiver nella preparazione dei pasti della persona non
autosufficiente (anche con assistente personale); - affiancamento o sostituzione del caregiver nello svolgimento delle normali attività quotidiane della persona non autosufficiente (anche con assistente personale);
- affiancamento o sostituzione del caregiver nelle attività di accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse culturale o sportivo, finalizzata a mantenere o ristabilire 6 relazioni affettive e sociali (anche con assistente personale);
- collocamento temporaneo in strutture residenziali o semiresidenziali, sociali o sociosanitarie, accreditate e/o autorizzate, con finalità di sollievo dall’impegno quotidiano del caregiver;
- acquisto di ausili e presìdi non a carico del SSN;
- adeguamento della abitazione alle esigenze di mobilità della persona disabile assistita;
- trasporto sociale verso diverse destinazioni, volte a favorire la piena partecipazione delle
persone non autosufficienti alla vita sociale, formativa e lavorativa, o per facilitare l’accesso alle strutture socio-assistenziali, socio-sanitarie e sanitarie, ai centri diurni integrati e alla rete di servizi socio-ricreativi ed aggregativi; - attività culturali, sportive e di integrazione sociale della persona non autosufficiente volte a ridurre lo stress da assistenza familiare del caregiver e a favorire la partecipazione alla vita sociale della persona assistita (a titolo esemplificativo e non esaustivo: corsi di musica, manualità, teatro, informatica, espressività; abbonamento a teatro, cinema; attività sportive; uscite esterne e campi estivi);
- pagamento dei contributi previdenziali al caregiver per l’attività di cura prestata al familiare disabile.
I beneficiari del voucher dovranno fornire tutti i documenti necessari a dare prova della spesa ammissibile sostenuta, fino alla concorrenza dell’importo concesso:
– contratti di lavoro; incarichi professionali anche temporanei; voucher INPS per l’acquisto di servizi di cura; bolli; diritti versati; ricevute di pagamento; bonifici bancari; fatture e/o
scontrini parlanti; bollettini con attestazioni di pagamento; fatture e ricevute equipollenti del professionista; altri atti equivalenti intestati ai beneficiari del voucher o alla persona non autosufficiente e da cui si evinca chiaramente l’oggetto del pagamento effettuato.