Si avvicinano le vacanze. L’annata non è stata certamente stata delle migliori dal punto di vista economico a causa dell’emergenza Covid 19. Per questo motivo, il Governo ha stabilito un bonus vacanze, per incentivare i cittadini a trascorrere le proprie ferie nelle strutture turistico-ricettive italiane.
La richiesta è già stata inoltrata attraverso l’app Io da 146mila nuclei familiari, come annunciato dal ministro della Cultura e del Turismo, Dario Franceschini.
Il beneficio consiste in un credito per le spese sostenute dalle famiglie per andare in vacanza in Italia: si potrà spendere da ieri, mercoledì 1° luglio, fino al 31 dicembre 2020.
Al sussidio può accedere solo chi ha un Isee non essere superiore ai 40mila euro. La cifra massima è di 500 euro, nel caso in cui la famiglia sia composta da tre o più persone. Per i single il buono è da 150 euro, per le coppie da 300 euro.
Il bonus consiste, per l’80%, in uno sconto applicato direttamente dalla struttura ricettiva, come alberghi, B&B, campeggi, agriturismi. Per questa quota, quindi, lo sconto è direttamente sulla fattura. Il restante 20%, invece, viene recuperato attraverso una detrazione fiscale sulla dichiarazione dei redditi dell’anno fiscale 2020, ovvero quella che viene effettuata nel 2021.
Il pagamento deve essere attestato attraverso fattura elettronica o documento commerciale e deve essere indicato il codice fiscale del beneficiario del credito. Le strutture ricettive verificheranno l’identità dell’ospite e la validità del suo bonus inserendo il codice univoco, il codice fiscale e l’importo del corrispettivo dovuto all’interno di una procedura web dedicata nell’area riservata del sito internet dell’agenzia delle Entrate, accessibile con le ordinarie modalità di accesso ai servizi telematici dell’agenzia. Il cliente, invece, dovrà dotarsi dello Spid o della carta d’identità elettronica.
Articolo pubblicato il: 2 Luglio 2020 17:53