Attesa delle grandi occasioni al teatro Sancarluccio in Via San Pasquale a Chiaia dove, giovedì 28 novembre alle ore 18:00, si terrà la presentazione del nuovo libro di Bruno Tabacchini, “Dobbiamo rivederci – Quella incontenibile voglia di vivere della generazione beat –“ Intervengono, moderati da Francesca Silvestre, Giorgio Verdelli, Roberto Russo e Gianni Lamagna, con la partecipazione di “Paese Mio Bello”.
Quella degli anni Sessanta fu una vera rivoluzione senza spargimento di sangue. I giovani hanno sempre manifestato una certa insofferenza per le regole dei tempi cui sono appartenuti; ma ciò che accadde in quegli anni, anche a Napoli, fu davvero devastante: un ciclone dalla portata inimmaginabile per chi dovette assistere, inerme, ai cambiamenti che si abbatterono sulla società; tali da non essere compresi per quanto furono invisi e osteggiati.
Prima di allora nessuna generazione aveva mai inciso così tanto sul tessuto sociale sedimentato; al punto da minarne le fondamenta, gli schemi che vedevano i figli all’ombra dei padri, rimasti uguali ai padri dei padri. Nato dall’idea di mettere in scena il ricordo dell’autore legato agli anni Sessanta, il soggetto teatrale originario dell’opera, trasposto in questo volume, prende nuova forma letteraria e viene arricchito di contenuti multimediali che evocano il sentimento di quegli anni.
Bruno Tabacchini classe 1951. Autore di testi teatrali, le sue commedie vengono rappresentate su tutto il territorio nazionale. Ideatore e produttore di programmi radio e televisivi, spende la sua vita occupandosi di spettacolo. Esercente teatrale e direttore artistico, organizza rassegne e festival. Cresciuto con quella generazione di ragazzi che negli anni Sessanta animarono la scena beat, la musica resta sempre al centro della sua attività.
Articolo pubblicato il: 22 Novembre 2024 16:57