Con il Burger Store “Sciuè” anche il panino “Le Mokò”
A Pomigliano d’Arco e sul Lungomare di Salerno, confermandosi come un punto di riferimento per la qualità dei prodotti vesuviani e la fantasia, il Burger Store “Sciuè” anche con il panino “Le Mokò” si pone sempre più in primo piano tra i giovani ed i buongustai.
In casa De Luca, ovvero, nell’accogliente “Burger Store” di Pomigliano d’Arco chiamato “Sciuè”, papà Mauro ed i figli Giuseppe e Marco, una ne fanno e cento ne pensano. Infatti, sulla scia paterna fatta di 25 anni di esperienza nel mondo del food, anche per la nuova generazione, il creare nuovi panini sembra un fatto naturale. Tant’è che confermandosi come un punto di riferimento per qualità e la fantasia, nella zona, “Sciuè” si pone sempre più in primo piano tra i giovani ed i buongustai. Puntando sui prodotti della vulcanica terra situata alle falde del Vesuvio e sulle risorse del territorio a chilometri zero, il locale definito del “Panino Vesuviano”, continua ad imporsi per fantasia, sicurezza e gusto. Dopo aver fatto gavetta nei migliori locali in giro per l’Italia, papà Mauro, ha elargito ai figli tutta la sua bravura acquisita in tema di gastronomia di qualità. Così, partendo dai contorni naturali preparati in casa fino a giungere alla bontà delle carni utilizzate per le delizie offerte, da “Sciue” tutto ha il sapore della millenaria terra vesuviana. Un sapore unico e deciso come il panino di punta di questi giorni dedicato al Principe Antonio De Curtis in arte Totò e definito “le Mokò”. Nato anche per sostenere, grazie ad una iniziativa benefica della “Fondazione San Gennaro”, le piazze del Rione Sanità, il panino ispirato al celebre film interpretato dal grande artista, si mantiene in equlibrio tra l’Italia e l’Algeria. E’ fatto con salsiccia di maiale nero casertano, cipolla grigliata di Alife di Antonietta Melillo, caciocavallo di bufala e salsa harissa a base di peperone (per richiamare Algeri e la sua cucina locale) ed ancora è condito con olio extravergine di oliva Torretta dalle colline di Salerno. Nel periodo estivo, la salsa è prodotta con la papaccella napoletana di Bruno Sodano, piccolo agricoltore di Pomigliano d’Arco. Ancora, da “Sciuè”, con in abbinamento delle straordinarie birre artigianali, si può degustare tra le tante proposte anche “‘O Purpo”, conuna ciabatta di pane croccante, la sopressata di polpo della costiera amalfitana , la buccia di Sfusato di Amalfi (prodotto Arca del Gusto Slow Food), la foglia di ostrica e misticanza di Montoro Erbe, il cetriolo fresco e la maionese alle alghe. Una veria delizia per il palato per la quale. l’accostamento scelto è quello con la birra artigianale ”Belle Saison” di Rocca d’Aspide del Parco Nazionale del Cilento. Ancora, tra i panini firmati “ “Sciuè”: il “Papa Pollo”, con il tipico panino tondo, pollo marinato alle erbe mediterranee e poi arrostito, papaccella napoletana sott’olio di Bruno Sodano (presìdio Slow Food), salsa med con cipolle di Alife (presìdio Slow Food) olive itrane e verdure baby di Montoro Erbe. Altra delizia suggerita, il panino “Mediterraneo”, con Hamburger di scottona marchigiana igp Sannio, stracciata di bufala Turillo, colatura di alici di Cetara (presìdio Slow Food), filetti di alici di Cetara, pomodoro semi dry e misticanza di Montoro Erbe, stavolta, in abbinamento alla birra artiginale “Reale” Extra di Birra del Borgo. Un proposta infinita quella di Mauro, Giuseppe e Marco, che tra Pomigliano d’Arco ed il lungomare di Salerno, si arricchisce pure di panini come il “Suino Black”, il “Marchigiana Elite”, il “Pistacchioso”, il “Pork”, lo “Spaccanapoli” ed il “Bufalino” con tante altre birre artigianali in abbinamento come la “Marilyn” della “Karma”, la Fiordaliso del birrificio “Manerba” e la “Trupija” del Birrificio ‘A Magara magnificamente profumata con le arance dell’azienda agricola Fangiano di Nocera Terinese. Infine, da “Sciuè”, oltre alla simpatia ed il garbo dei padroni di casa, tanta dolcezza raffinata con le specialità in “buccacciello” di Casa Infante.