Cronaca di Napoli: 49 misure cautelari contro il clan Sautto-Ciccarelli per lo spaccio di droga nel Parco Verde di Caivano (una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa). Tra i sodali guadagni fino a 130mila euro mensili.
Dalle prime luci dell’alba, nel comune di Caivano, nella provincia napoletana e in quelle di Bergamo, Isernia, Imperia, Benevento, Cosenza, Forlì Cesena e Caserta, i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, supportati dai Comandi Arma territorialmente competenti, stanno dando esecuzione ad una misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 49 soggetti ritenuti vicini al clan Sautto – Ciccarelli e gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.
Le indagini, condotte dai militari del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e coordinate dalla DDA partenopea, hanno inflitto un duro colpo al traffico di stupefacenti nel Parco Verde di Caivano, una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa, attiva 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
E’ stata, altresì, ricostruita l’organizzazione e l’operatività delle suddette piazze di spaccio, definendo ruoli e responsabilità degli indagati. In poche centinaia di metri, difesi da porte blindate e cancelli per eludere i controlli delle forze dell’ordine, sono stati individuati e monitorati ben 14 “punti vendita” in cui veniva smerciato lo stupefacente a “clienti” provenienti da tutta la regione.
Documentato anche il flusso di denaro che, complice l’attività senza sosta delle piazze di spaccio, consentiva enormi guadagni ai sodali. Tra gli elementi apicali del clan, infatti, c’era qualcuno che poteva superare anche un guadagno di 130mila euro mensili.
Caivano, spaccio di droga nel Parco Verde: I NOMI degli arrestati
In carcere
- Antonio Cocci (36 anni);
- Salvatore Costanzo (25 anni);
- Pasquale Fucito (38 anni DETTO “O MARZIANO”);
- Cristofaro Iuorio (40 anni);
- Carmine Lucarelli (45 anni);
- Luigi Nicoletti (29 anni);
- Emilio Russo (30 anni);
- Mario Russo (38 anni);
- Nicola Sautto (51 anni);
- Marco Amato (26 anni);
- Andrea Chiacchio (35 anni);
- Raffaele Cocci (39 anni);
- Pietro Esposito (54 anni);
- Antonio Liguori (22 anni);
- Antonella Oliviero (46 anni);
- Antonio Recano (24 anni);
- Pasquale Cotroneo (DETTO “O MUTILL”, 27 anni);
- Salvatore Fiammingo (45 anni);
- Nicola Anatriello (39 anni);
- Antonio Andreozzi (DETTO “O MOCHINO”, 35 anni);
- Carmine Buonavolontà (36 anni);
- Pasquale Caruso (33 anni);
- Alessandro Crispino (26 anni);
- Ciro Cuomo (38 anni);
- Natascia Di Bartolo (33 anni);
- Domenico Di Laora (23 anni);
- Francesca Donatiello (26 anni);
- Michele Iulio (35 anni);
- Domenico Fiorillo (23 anni);
- Ida Fiorillo (28 anni);
- Giuseppe Gelato (DETTO “GEPPINO”, 46 anni);
- Ciro Iaccarino (DETTO “SANDOKAN”, 48 anni);
- Domenico Iaccarino (30 anni);
- Francesco Iorio (53 anni);
- Luigi Perez (38 anni);
- Vincenzo Perez (36 anni);
- Antonio Pignetti (20 anni);
- Antonietta Ruggiano (65 anni);
- Antonio Russo (36 anni);
- Mario Salvati (44 anni);
- Salvatore Scaraglia (37 anni);
- Antimo Rolando Vasapollo (64 anni);
- Marco Vasapollo (38 anni);
- Raffaele D’Angelo (31 anni);
- Gennaro Di Martino (28 anni);
- Andrea Oliviero (47 anni).
Ai domiciliari
- Carmine Iaccarino (81 anni).
Divieto di dimora nelle province di Napoli e Caserta
- Antonio Ausanio (31 anni);
- Giuseppe Serino (39 anni).