Il Calcio Napoli e’ vicinissimo a Lucas Torreira, con l’Inter che ha deciso di fare un passo indietro. Ma l’uruguagio potrebbe non fare il viaggio da Genova da solo.
Il Calcio Napoli di oggi pensa al Genoa, lavora sul campo e non molla un centimetro nella corsa scudetto. Nonostante i quattro punti di distacco dalla Juventus e non dimenticando mai quello scontro diretto del 22 aprile. Ma c’e’ anche un Napoli che lavora per il domani. Che getta le basi per la squadra che sara’. Ed e’ quello che e’ orchestrato da Cristiano Giuntoli. Il ds dei partenopei continua a portare avanti le trattative per consegnare al tecnico azzurro, sia Sarri o meno (ma di questo parleremo tra qualche riga) una rosa pronta per affrontare la prossima Champions League e restare sempre in vetta al campionato. Con l’auspicio unanime di poterlo fare con il tricolore sul petto.
E tra i primi nomi sul taccuino del direttore sportivo del Calcio Napoli spicca quello di Lucas Torreira. Il regista della Sampdoria che tanto piace e sulla cui clausola rescissoria l’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’ prova a fare un po’ di chiarezza. Sottolineando come corrisponda a 26 milioni di euro, ma sia valida fino al 30 giugno. Data dopo la quale per avere le prestazioni dell’uruguaiano ci si dovra’ sedere al tavolo con Massimo Ferrero. Che difficilmente se ne privera’ per meno di 40-50 milioni.
Calcio Napoli, la chiave per arrivare a Praet puo’ essere… Giampaolo
Ma il Calcio Napoli, almeno in Italia, e’ rimasta l’unica reale pretendente per Torreira, considerato che l’Inter sembra aver fatto un passo indietro. E considerata la bonta’ dei rapporti tra i due patron, l’affare non appare cosi’ complicato da portare a termine. Anzi, non sarebbe da escludere, come riferisce ‘Tuttosport’, che Torreira non faccia il viaggio da Genova al capoluogo campano da solo. Ma con lui potrebbe esserci anche Dennis Praet. Il belga piace anche a Inter, Juve e, soprattutto, al Newcastle di Rafa Benitez, ma, e torniamo al discorso panchina, potrebbe scegliere di seguire Marco Giampaolo, proprio qualora l’attuale tecnico della Samp, fosse l’erede di Maurizio Sarri sulla panchina azzurra. Succedendogli, magari, proprio come accaduto a Empoli.