Calcio Napoli | “La stagione e’ positiva, con Ancelotti in futuro possiamo ancora crescere e arrivare piu’ in alto”. La pensa cosi’ il difensore del Napoli, Raul Albiol, che ai microfoni di Radio Kiss Kiss parla dell’annata che sta per chiudersi, ma anche di futuro. Si comincia con il suo rientro in campo dopo l’infortunio. “Ho recuperato gradualmente molto bene e sono felice di aver ripreso a giocare in campionato. Adesso sto bene e spero di poter dare il mio contributo”, ha spiegato il difensore spagnolo che e’ sicuramente mancato a Carlo Ancelotti e a tutta la squadra.
“Quest’anno e’ stato importante per noi sotto la guida del mister che e’ un nostro punto di forza, con la sua esperienza puo’ condurci lontano sin dal prossimo anno. Adesso vogliamo vincere queste tre partite che restano per poi cominciare a progettare il futuro – spiega Albiol –. La societa’ lavora per il meglio e per portare il nostro gruppo a essere sempre piu’ competitivo. Non e’ un caso arrivare sempre tra le prime ed essere secondi solo alla Juventus che, obiettivamente, ha un potenziale enorme rispetto non solo a noi, ma anche a Inter, Milan e Roma”.
Tra i tifosi resta un po’ di delusione per il distacco enorme tra i bianconeri e gli azzurri, il sogno scudetto e’ naufragato in fretta. “Il nostro obiettivo e’ quello di dare sempre battaglia per il vertice. Da 6 anni abbiamo sempre avuto grandi tecnici e adesso ripartiamo con Ancelotti che e’ un top allenatore. Sara’ lui il nostro punto di forza per diventare sempre piu’ forti. Qui a Napoli lo scudetto si e’ vinto grazie ad un campione unico come Maradona, percio’ vincere il titolo non e’ facile e nelle ultime otto stagioni lo ha vinto sempre la Juventus, pero’ noi dobbiamo provarci sempre per dare il massimo. E’ chiaro che si puo’ fare di piu’, ma non e’ facile ripetere ogni anno i 91 punti”. Sottolinea Albiol, amareggiato piu’ che altro per l’Europa League. “Peccato, pero’ e’ anche vero che abbiamo affrontato un grande avversario come l’Arsenal. Il momento magico del calcio inglese anche in Champions testimonia del livello che hanno raggiunto rispetto ad altri Paesi. A noi e’ probabilmente mancato sia un pizzico di fortuna, sia un po’ di lucidita’ sotto porta contro l’Arsemal, c’e’ amarezza ma anche consapevolezza di aver fatto molte cose buone”.
Articolo pubblicato il: 9 Maggio 2019 18:45