“Sarebbe bello arrivare in finale di Europa League. Con il Chelsea di Sarri? Sarebbe contento anche lui e per me sarebbe bello sfidare una mia ex squadra come il Chelsea. Sarà dura ma proveremo ad arrivarci con tutte le forze”. Lo ha detto il tecnico del Calcio Napoli Carlo Ancelotti alla vigilia della sfida in campionato contro il Cagliari. “Non c’è più la Champions – ha spiegato – ma siamo in Europa e siamo stati competitivi con i club più forti. Ora giocheremo una coppa meno importante ma che è stata vinta da Manchester United e Atletico Madrid negli ultimi due anni. Saremo protagonisti, vogliamo esserlo in tutte le competizione. Questo girone di ferro mi ha dato la consapevolezza che lo saremo”.
La testa al campionato, quindi, con una corsa scudetto verso la quale gli azzurri non hanno alzato bandiera bianca. “Ogni giornata ci dà l’opportunità di accorciare la distanza dalla Juventus, come loro possono allungare. Noi vogliamo accorciare e tener duro. Finora i bianconeri hanno perso pochi punti, se dovessero perderli, noi dovremmo essere pronti”. “A breve – ha aggiunto – vogliamo essere competitivi in Italia e in Europa. Il futuro è roseo, questa è una squadra giovane che ne sta inserendo altri. Con piccoli accorgimenti si potrà migliorare ulteriormente. Non posso garantire al 100% che vinceremo già quest’anno ma ci proveremo e presto ci riusciremo”. Ancelotti ha anche sottolineato la serenità dell’ambiente: “La reazione all’eliminazione – ha detto – è stata molto positiva, la squadra ha recuperato fisicamente e psicologicamente in fretta”.
Un’eliminazione passata anche per quel tiro di Milik fermato da Alisson quasi allo scadere. “Milik sta bene e sono orientato a dargli l’opportunità. La sua condizione psicofisica è migliorata molto e potrebbe giocare dall’inizio”. Ha confermato Ancelotti. “L’unico indisponibile è Mario Rui. Meret si è allenato regolarmente, domani può giocare. E’ una scelta tecnica”. Il tecnico emiliano ha fatto riferimento anche a Callejon, ancora a secco di gol: “Gli chiedo delle cose sul campo – ha detto – che puntualmente esegue alla perfezione. Non ha bisogno per la sua esperienza e per la sua qualità di ricevere tante informazioni. Sa cosa fare. Ora – dice sorridendo – gli chiederò anche di segnare”. Sugli altri azzurri, Ancelotti ha spiegato: “Mertens sta bene, è sereno. Ghoulam è stato fuori un anno quindi deve riabituarsi ma sta diventando importante per noi. Sta recuperando totalmente, ma ci serve anche al 50%”.
Articolo pubblicato il: 15 Dicembre 2018 17:07