Calcio Napoli in festa. Decide al 89’ un gol di Insigne. Per il Liverpool neppure un tiro in porta. Pubblico del San Paolo fantastico.
Ci voleva una impresa, ci voleva il cuore, la grinta, la fortuna, la capacità tattica per contrastare la velocità degli attaccanti inglesi, ci voleva la partita perfetta.
Queste partite insegnano che quando non si fanno errori, quando il pubblico sostiene dal primo minuto, quando in panchina c’è il veterano delle partite di Champions, quando l’avversario non tira neppure una volta in porta, queste partite si vincono, anche al 90’.
Calcio Napoli, formazione in campo
Ancelotti schiera Ospina a porta con Maksimovic a destra grande sorpresa, Albiol e Koulibaly centrali. Mario Rui sulla sinistra. A centrocampo Hamsik con Fabian Rui e Allan mentre in attacco Callejon (più quarto di centrocampo che attaccante) Insigne e Milik.
Sembra un azzardo quello di Maksimovic ma il serbo disputa una partita sontuosa e di grande personalità:
l’avversario non scappa mai e di testa, sui rilanci lunghi per favorire lo scatto degli attaccanti, si fa trovare sempre pronto.
Ancelotti domina la partita a scacchi con Klopp: pressing avanzato con attenzione sugli anticipi agli attaccanti. A centrocampo il solito, sontuoso Allan: il brasiliano vale per tre in mezzo al campo.
Nel primo tempo poche occasioni ma le due principali capitano sui piedi di Insigne che calcia a lato e di Milik (generosissima e di alto livello la sua prova) che impegna Allison in una parata favorita anche da una deviazione.
Il Liverpool non mette paura
Mario Rui sulla sinistra non solo blocca Salah con l’aiuto di un ringhioso Koulibaly ma spesso si lancia in attacco con discrete manovre.
La ripresa ricalca il primo tempo ma il Calcio Napoli prende campo e si rende pericoloso.
Prima con Fabian Ruiz da fuori, poi con Callejon con un bellissimo diagonale e soprattutto con Mertens che colpisce la traversa dopo un cross di Rui.
Ancelotti vuole vincere ed a mezz’ora dalla fine lancia Mertens e Verdi al posto di Milik e Fabian Ruiz.
Esplode il San Paolo all’ultimo minuto
Sembra un’altra partita stregata ma stavolta il dio del calcio non gira la faccia dall’altra parte ed all’ultimo respiro fa esplodere il San Paolo: bravissimo Mertens a controllare un pallone sulla fascia destra ed a aspettare l’inserimento di un instancabile Callejon. Lo spagnolo si invola e serve ad Insigne un pallone che chiede solo di essere spinto in porta. A quel punto, chi sul divano di casa, chi dagli spalti, chi… dall’alto, si tuffa con Insigne con la punta sul pallone. 1-0 meritatissimo, soffertissimo e monumentale.
Il San Paolo può gridare la sua gioia ed i calciatori del Calcio Napoli possono scrivere un’altra grande pagina della storia del calcio partenopeo.
Vedere il tabellino finale è da brividi: 56% di possesso palla; 12 tiri a 3 di cui 4 in porta contro zero, ripeto zero del Liverpool.
È la vittoria di Ancelotti perchè l’esperienza in panchina conta e come, perchè non si vincono le champions senza una conoscenza perfetta della competizione.
Impossibile scegliere il migliore in campo: tutti oltre il 7, tutti monumentali e perfetti, ed allora il mio miglior voto va al pubblico del San Paolo che ha spinto, incitato e sostenuto la squadra.
Ora ci sarà il doppio confronto con il PSG ma nel frattempo tutta la città si gode questa ennesima impresa.
Ancelotti ha dichiarato a fine partita che è stata una serata di forti emozioni e di essere molto soddisfatto per l’attenzione messa in campo.
Interessantissima la frase del mister quando ha detto che il Napoli ha dati il ritmo alla partita senza lasciarlo agli avversari.
foto sscnapoli