“Sono tranquillo, come i compagni. Sarà una gara difficile, ma a noi piacciono queste gare soprattutto in Champions con una grande spinta per provare a fare risultato”
“Stiamo a posto allora (ride, ndr). Mi ricorda un precedente nefasto per la mia ex squadra, posso solo dire che sono sorpreso dalla designazione, anche perchè non è passato così tanto tempo”
“La forza avuta in alcuni momenti con la Juve, da questo punto di vista sono gare impegnative, non potremo avere il controllo totale del gioco e quindi dovremo migliorare la gestione dei momenti di difficoltà che ci sono state anche con la Juve”.
“E’ una squadra forte, non ha un solo giocatore, è pericolosa davanti, soprattutto in ripartenza. Vogliamo attaccare, ma sarà importante controllare quest’aspetto. La gara è molto importante, non decisiva, dovremo cercare i tre punti perché due li abbiamo persi a Belgrado”.
“Sì, mi trovo benissimo. Il mister me l’ha proposto ed io ho accettato perchè mi sarebbe piaciuto da tempo giocare più vicino alla porta. Ho fatto dei gol, è merito del mister per questa intuizione, ma io sono sempre a disposizione”.
“Ho un’idea, oggi ci alleniamo. Ho cambiato molto, potrei cambiare qualcosa anche domani ma non cambierà il modo di giocare”.
“Liverpool è uno dei top team in Europa, finalista Champions, ha avuto continuità ed è migliorata molto. Ha grande organizzazione, ha iniziato benissimo ed è una delle migliori squadre per condizione fisica”.
“Non so se non è al 100%, ma resta un grande giocatore, molto pericoloso”.
“Le scelte sono legate alla condizione fisica, chi ha recuperato ha le stesse possibilità di giocare degli altri. Sarà una gara ad alta intensità, ci verrà imposta, quindi dobbiamo essere pronti come lo siamo stati a Torino anche in 10. Possiamo creare delle difficoltà al Liverpool, facendo attenzione ai contro-attacchi. Serviranno attacchi intelligenti per non farsi male”.
“Le critiche fanno parte del mestiere, io penso sempre a lavorare bene e migliorare. Siamo umani, si può sbagliare una gara. Non mi interessano tanto le critiche, sono consapevole di non aver fatto una delle migliori prestazioni ma sono sereno ed arrivo bene a domani”.
“E’ un’esperienza vissuta con loro, un match che ci ha insegnato tanto, come non giocare contro loro. Non faremo di certo quello, fu una forzatura in un’amichevole. Hamsik-Ruiz non giocheranno più insieme? Possono farlo e giocheranno insieme”.
“Fu proprio contro Klopp, spero di ripetermi. Non so cosa mi manca, ma io provo a migliorare ogni giorno anche se spero che non manchi così tanto…”.
“Abbiamo iniziato bene con la pressione alta, limitando la Juve, poi ci siamo intimoriti un po’, uscivamo sporchi, loro pressavano più alti e le nostre qualità sono rispuntate in 10, quando tutto sembrava perso. La squadra migliorerà attraverso queste partite”.
“Un amico, un avversario difficile, esperto, che allena squadre molto sue, con identità, dinamiche e che verticalizzano subito”.
“Non credo cambi, con Mertens o Milik ci cambiamo comunque spesso posizione. Mi trovo bene con entrambi, credo anche per loro”.
“Sì, assolutamente ripartiamo da lì. Poi giochiamo in casa e sappiamo che aiuto ci dà il pubblico. Per il resto la gara è questa, ad alta intensità, e sarà determinata dalla nostra strategia sul match ma non sarà facile perché il test non è facile e non ci sarà molto tempo per pensare. Abbiamo però tanta fiducia su domani, sappiamo quello che possiamo fare, e lo faremo”.
“Sulla carta credo che il PSG vincerà in casa, non ci sono molti dubbi. Onestamente non ci penso”.
“Hanno tanti giocatori forti, pure quelli in panchina. Firmino è determinante per gli esterni perché si tira fuori i difensori e crea spazi per gli inserimenti. Speriamo di fare una bella partita, metterli in difficoltà e fare i tre punti per il girone che è il più complicato”.
“La strategia sarà diversa rispetto al Torino, il Liverpool ha una disposizione diversa, a quattro dietro, quindi giocheremo diversamente rispetto agli esterni che erano tutti aperti”.
Paolo Del Genio durante la conferenza stampa ha fatto i complimenti a Lorenzo Insigne per aver protestato con Banti anche per i cori contro Napoli, ma l’arbitro “sabato non ci sentiva neanche lui”. L’azzurro ha fatto cenno di sì, confermando che ha fatto presente all’arbitro i cori di discriminazione senza alcun risultato.
“Non ero così calmo, ma poi bisogna spegnere l’interruttore e pensare alla gara successiva, così affascinante, in un bellissimo ambiente. Per il campionato ci sarà tempo. Sono sfide bellissime da affrontare, sarà un ambiente straordinario e si vive per quello, arrivare a queste partita è una bella cosa”.
“Bisogna giocare con equilibrio, cosa da non fare giocare senza equilibrio. Di Torino si valuta tutto, la difficoltà in alcuni momenti, la qualità nel proporsi in alcuni momenti”.
Articolo pubblicato il: 2 Ottobre 2018 16:41