Il presidente del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto all’Unione Industriali, in occasione del convegno “Andro Day percorso di salute al maschile”. Glissando col sorriso sul mercato di gennaio (in cui interverrà “ma non vi dico dove”), ADL è tornato sul tema stadio, mettendo fine (almeno per ora) alle voci su un nuovo impianto a Melito o in altre città del Napoletano:
“Non ne farò uno altrove, non ci penso più. Ci metterei due secondi a comprare i terreni e 18 mesi per costruirlo. Ma il San Paolo -sottolinea De Laurentiis- è il teatro di Maradona, parte importante di un passato che io non voglio dimenticare”. Parole che sembrano confermare la recente schiarita nei rapporti col Comune di Napoli.
Tuttavia, sullo stadio San Paolo il presidente aggiunge che “è un grosso problema, il Comune non è mai andato oltre il galleggiamento. La Regione, adesso, è molto attiva, volevano buttare 5 milioni solo per la pista d’atletica ma era una cavolata. E io ho pregato il Governatore di spendere 15 milioni per cambiare i seggiolini. Ma non vorrei che mi facessero il brutto scherzo di cambiarli mentre stiamo giocando. Speriamo di andare molto avanti in Europa.
Articolo pubblicato il: 19 Novembre 2018 18:57