Il presidente del Calcio Napoli, nel corso della presentazione della partnership con Acqua Sorgesana, ha tratto un bilancio sui 20 anni di presidenza e parlato anche del futuro che attende il club.
Si è tenuta oggi la presentazione della partnership tra Calcio Napoli e Acqua Sorgesana, che sarà il nuovo back-of-shirt partner del club azzurro per le prossime tre stagioni sportive. Durante l’evento, il presidente Aurelio De Laurentiis ha tracciato un bilancio di questi suoi 20 anni alla guida, commuovendosi anche nel ricordo di quanto vissuto, ma ha anche parlato di futuro. A cominciare dalla volontà di acquistare e riqualificare lo stadio Maradona.
“Abbiamo creato – ha affermato De Laurentiis – un gruppo di lavoro interno al club e abbiamo già dato l’incarico a uno studio di architettura per la riqualificazione dell’impianto e delle aree circostanze. L’obiettivo non è solo quello di lasciare in eredità ai napoletani una struttura moderna e funzionale per il calcio, ma anche poter offrire un’esperienza unica tutti i giorni con aree commerciali e di ristorazioni, con il museo del Napoli, un area interattiva e molto altro”.
“Il tutto ovviamente in attesa del via libera da parte del Comune alla vendita dello stadio, ma su questo siamo ottimisti che avrà la lungimiranza di liberarsi di un costo e regalare alla città un’opera moderna anche in vista degli Europei del 2032. Qualora non fosse possibile, opereremo da un’altra parte. Non polemizzo, ma sto cercando di assicurare un nuovo stadio anche su nuove zone. Questo perché la data degli Europei 20232 diventa sempre più vicina e bisogna rimodulare il Maradona o costruirlo altrove per poter partecipare – ha concluso De Laurentiis – come quinto stadio degli Europei”.