“Il Comune non ci permette di investire nello stadio, neanche per riparare quelle cose occorrenti che servono a renderlo funzionale. La Corte dei Conti non ci farebbe mai rimborsare i soldi dal Comune.
Ma il Comune non investe, dice che ha aperto un finanziamento con il credito sportivo, ma in realtà di questo finanziamento io ho visto utilizzare ben poco. L’assurdità, poi, è che adesso ci saranno le Universiadi con più di 200 milioni e vogliono investire 4 milioni per rifare la pista di atletica.
Ma dico: fatela da un’altra parte. Il mio vecchio progetto, che loro non hanno nemmeno considerato,è di portare tutto lo stadio a bordo campo. Pensate quale impatto avrebbe avuto…”.
Continua la “querelle” a distanza tra Comune e SSC Napoli , tra l’impegno del Comune per le Universiadi e la volontà di De Laurentiis di regalare alla sua società uno stadio di proprietà da poter gestire tutti i giorni della settimana: schermaglie ormai continue che non trovano un punto di incontro e neppure un ipotetico dialogo.
Articolo pubblicato il: 15 Dicembre 2017 16:01