Il Calcio Napoli e il sogno scudetto: la grande vittoria di Bergamo ha sancito l’ormai certa qualificazione alla prossima Champions League (obiettivo principale della stagione). Ora gli azzurri non hanno nulla da perdere rispetto a Milan e Inter.
Il Calcio Napoli ha di fatto sancito la qualificazione alla prossima Champions League grazie alla vittoria per 3-1 sull’Atalanta. Il successo di Bergamo è stato addirittura l’11mo in trasferta, con la squadra azzurra che ha dato ancora una volta prova di grande maturità, affondando il colpo al momento giusto e soffrendo quando c’era da soffrire (senza Di Lorenzo, Rahmani e Osimhen).
“Uomini forti, destini forti”, ama dire mister Luciano Spalletti, grande artefice della rigenerazione di una squadra contestatissima dopo l’amaro finale della scorsa stagione. Il tecnico di Certaldo (la città di Giovanni Boccaccio) sta scrivendo all’ombra del Vesuvio un’altra bella pagina della sua brillantissima carriera. A lui si deve la “ri-motivazione” dei big della squadra (rimasta per gran parte quella dell’anno scorso) e il recupero di parecchi giocatori che da molti erano dati per finiti, come Lobotka, Mario Rui e Juan Jesus.
Senza dimenticare l’esplosione di Fabian Ruiz e Osimhen (che saranno certamente richiesti da qualche grande squadra europea), la certezza Koulibaly e la valorizzazione di calciatori come Elmas (per lui ben 7 gol stagionali), oltre alla capacità di coinvolgere le “retrovie”: emblematica la prestazione offerta ieri da uno Zanoli “in versione Di Lorenzo”. Raggiunto l’obiettivo principale, ovvero il ritorno in Champions dopo due anni, ora si può veramente lottare per lo scudetto con sole 7 partite da giocare, anche se con poche possibilità vista la vittoria dell’Inter sulla Juventus (e i nerazzurri hanno anche una partita in meno) e col Milan che stasera può tornare in testa da solo: in caso di arrivo a pari punti delle tre squadre, gli azzurri sarebbero terzi.
Rispetto alle rivali, il Calcio Napoli ha però un grande vantaggio psicologico, quello di non aver nulla da perdere: l’Inter vuole a tutti i costi difendere il tricolore conquistato un anno fa e il Milan è partito a inizio anno per il massimo traguardo.
In ogni caso, il merito di questa grandissima stagione ha un nome, Luciano Spalletti, il quale, nel post-partita di Bergamo, ha chiaramente fatto intendere di volersela giocare fino alla fine per lo scudetto: “Questo è uno di quei carri che può non passare più nella mia vita ed in quella dei calciatori”.