Il Calcio Napoli si e’ svegliato questa mattina con ancora negli occhi e nella mente i cori e gli incitamenti alla partenza per Torino dove questa sera e’ in programma il big match della 34esima giornata di campionato contro la capolista Juventus. Circa un migliaio di tifosi ha atteso che il pullman con la squadra a bordo uscisse dallo stadio San Paolo. E altri cinquecento hanno caricato i giocatori al loro arrivo all’aeroporto di Capodichino prima della partenza. E non e’ di certo un caso se e’ stata letteralmente presa d’assedio la macchina a bordo della quale e’ arrivato, in maniera autonoma rispetto al resto della squadra, il tecnico Maurizio Sarri. Tanti i cori da stadio intonati a lui, come a tutti i ragazzi. Da parte di un pubblico che ci crede. Che vuol fare la sua parte nella giornata che puo’ valere la storia.
E’ stata questa la vigilia di Juventus-Napoli e il clima oggi in citta’ non e’ di certo piu’ calmo. Il bel sole con cui il capoluogo partenopeo si e’ svegliato illumina solo maggiormente le speranze e i pensieri di un popolo intero. Che vorrebbe essere tutto li’. In quella Torino bianconera a far sentire il suo appoggio e apporto come ieri alla partenza. Ma la squadra e Sarri sanno benne cosa vuol dire e cosa potrebbe rappresentare un successo. Nonostante il punto di vantaggio che i bianconeri conserverebbero, l’inerzia della pressione psicologica darebbe una spinta forse decisiva alle percentuali scudetto partenopee.
Sogni, aspettative, certezze. Quelle che nella mente di Sarri si mescolano ai dubbi di formazione. Due, in realta’ su tutti. Si’ perche’ in porta ci sara’ sempre Pepe Reina, cosi’ come la difesa, con il rientro dalla squalifica di Koulibaly, sara’ quella dei titolarissimi: Hysaj, Albiol e Mario Rui di fianco al senegalese. A centrocampo, con Allan e Jorginho certi delle maglie da titolari, ecco il primo dubbio. Quello tra Zielinski e Hamsik. Con il capitano che potrebbe accomodarsi in panchina, lasciando spazio al polacco, senza dubbio piu’ in forma. E il secondo dei dubbi, riguarda proprio il suo connazionale Milik. Lui o Mertens al centro dell’attacco, con ai lati Callejon e Insigne?
Dubbi di formazione che porta con se’ anche Allegri, che deciderà l’undici anti-Napoli “dopo l’allenamento di oggi”. Partendo dal modulo – “può darsi che gli attaccanti siano quattro, anche Cuadrado sta bene” – per poi concentrarsi sulla difesa: “Devo vedere come sta Barzagli. Benatia ha giocato due partite, Howedes potrebbe essere una scelta – ha spiegato il tecnico bianconero in conferenza stampa –. Comunque a parte De Sciglio e Sturaro sono tutti a disposizione, un bel segno”. In attacco “Dybala sta bene, come stanno bene tutti gli altri”, ma i dubbi non mancano: “Ho qualche dubbio per i titolari ma anche in vista della partita, e’ lunga, dura 100 minuti, i cambi domani sono importanti, avere cambi che possono cambiare la partita a livello di attaccanti è molto importante”.
Juventus (4-3-3): 1 Buffon, 26 Lichtsteiner, 4 Benatia, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro, 6 Khedira, 5 Pjanic, 14 Matuidi, 11 Douglas Costa, 9 Higuain, 17 Mandzukic. (23 Szczesny, 16 Pinsoglio, 7 Cuadrado, 8 Marchisio, 10 Dybala, 15 Barzagli, 21 Howedes, 22 Asamoah, 24 Rugani, 30 Bentancur, 33 Bernardeschi). All.: Allegri.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Bernardeschi, Higuain.
Indisponibili: Sturaro, De Sciglio.
Napoli (4-3-3): 25 Reina, 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui, 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik, 7 Callejon, 14 Mertens, 24 Insigne. (22 Sepe, 1 Rafael, 11 Maggio, 21 Chiriches, 62 Tonelli, 19 Milic, 30 Rog, 42 Diawara, 20 Zielinski, 27 Machach, 37 Ounas, 99 Milik). All.: Sarri.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Mertens.
Indisponibili: Ghoulam.
Articolo pubblicato il: 22 Aprile 2018 10:36