Questa sera il Calcio Napoli sfidera’ la Roma nella sua corsa verso il titolo. Una gara che, dalla morte di Ciro Esposito, non e’ stata piu’ la stessa.
E pensare che una volta era nominato il “derby del Sole”. Quando Napoli e Roma si affrontavano era un’autentica festa. Le due squadre che, accomunate anche dalla rivalita’ con gli squadroni del Nord, si univano. in un unico abbraccio Sostenendosi come facevano le stesse tifoserie sugli spalti. Poi gli anni che per il Calcio Napoli hanno rappresentato la rinascita, ovvero quelli di Maradona, cambiarono tutto. A cominciare dall’arrivo in azzurro del cuore laziale Bruno Giordano. L’odio verso il quale fu piu’ forte della stessa amicizia. E’ dal suo arrivo che qualcosa si comincia a rompere. Per poi infrangersi del tutto con il gesto dell’ombrello fatto da Salvatore Bagni che sancisce la fine dello storico gemellaggio.
Il 3 maggio 2014, poi, l’agguato ai napoletani che porta all’omicidio di Ciro Esposito da parte di Daniele De Santis e’ forse la vera pietra tombale. Quella che porta all’odio e al desiderio di morte l’uno per l’altro. Si ritroveranno questa sera le due squadre. Con obiettivi diversi. Il Calcio Napoli vuole a tutti i costi rendere onore al patto scudetto, mentre la Roma ha l’obbligo di tornare in Champions. Non sara’ una partita come le altre, inutile dirselo, non lo e’ mai. Ma forse dovrebbe tornare ad esserlo. E a tracciare la strada ci provano Alessandro Florenzi e Arek Milik.
Il centravanti polacco tornera’ nella lista dei convocati dopo 5 mesi dall’infortunio subito il 23 settembre scorso a Ferrara contro la Spal. Quasi 40 giorni in piu’ rispetto al recupero della scorsa stagione, quando fu il legamento dell’altro ginocchio a saltare, facendogli perdere la parte decisiva della stagione. Come sottolineato dal dottor De Nicola, i motivi sono da riscontrare soprattutto sotto il punto di vista mentale. La paura, dopo aver subito due “botte” del genere e’ tanta. E tornare in campo, fidandosi di se stessi, non e’ facile.
Lo sa bene anche il romanista Florenzi. Anche lui ha subito lo stesso infortunio di Milik, anche se alla stessa gamba e a distanza molto piu’ ravvicinata. E che, come ricorda l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, proprio all’indomani del grave colpo inferto dal destino al giocatore del Napoli, twitto’ uno splendido pensiero. “Ci vedremo al San Paolo e ci scambieremo la maglia, fieri della nostra forza e più forti del nostro destino”. Mai frase du piu’ profetica, considerato il ritorno tra i convocati proprio oggi. E chissa’ che tra le nuvole di pioggia che coprono Fuorigrotta, non sia il modo per far intravedere un po’ di luce. Magari ricordando a tutti la bellezza del ‘derby del Sole’ e, soprattutto, quanto tutto questo sia solo un gioco.