La partita del Calcio Napoli e’ doppia e si disputa su due campi. Il primo e’ quello che vedra’ la formazione di Sarri scendere sul terreno di gioco per poter conservare fino alla fine il primo posto in classifica. Per dare un senso al titolo di campione d’inverno. Evitando di ripetere gli errori del passato. Poi ce n’é un’altra. Non meno importante. Che va in scena nelle stanze (o in qualsivoglia altro luogo) della sede del calciomercato, che, fino al 31 gennaio, consentira’ alle squadre di rinforzarsi dove opportuno.
Ma, va detto subito, il problema e’ proprio questo. Ovvero che e’ estremamente difficile rinforzare questo Calcio Napoli. Una squadra che ha ritrovato se stessa e la propria capacita’ di essere unica, almeno in Italia. Non e’ ancora dato sapere se la piu’ forte, ma senza dubbio diversa da tutte le altre. Persino dalla Juventus. Cristiano Giuntoli e’ a lavoro per dare al tecnico quei rinforzi che potrebbero consentirgli di rendere piu’ difficilmente penetrabile il fortino azzurro. Consentendogli di dipingere quell’attico tricolore con la tonalita’ partenopea.
Le stesse che si riscontrano sul fronte Simone Verdi. Il Bologna, a onor del vero, comincia a tentennare di fronte a un Calcio Napoli che non si arrende di fronte alle sue pretese. E i quasi 30 milioni messi sul piatto dei rossoblu qualche riflessione la rendono quanto mai d’obbligo. Ma il giocatore non sembra proprio volerne sapere di doversi andare a rimettere in discussione a stagione in corso. In terra felsinea e’ leader tecnico e protagonista di una squadra che grazie a lui sta facendo molto bene. A Napoli sarebbe l’alternativa ai titolarissimi. Prospettiva che qualche perplessita’ la crea. Anche a fronte di passare dal rossoblu all’azzurro. Dallo stemma di una squadra come Bologna, allo scudetto di un popolo come Napoli.
Articolo pubblicato il: 2 Gennaio 2018 14:48