domenica, Dicembre 22, 2024

Calcio Napoli, il momento d’oro di “Ciro” Mertens: un napoletano nato in Belgio

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Calcio Napoli: dal gol numero 122 (che lo ha reso il “bomber dei bomber” azzurri) al rinnovo del contratto e la vittoria della Coppa Italia, sono state giornate molto speciali per Dries “Ciro” Mertens.

Una settimana speciale per Dries Mertens e, di conseguenza, per il Calcio Napoli. Si parte il 13 giugno, quando il belga ha segnato il gol decisivo contro l’Inter, determinante per la qualificazione degli azzurri alla finale di Coppa Italia.

Un gol ancora più speciale, visto che con tale segnatura il belga è diventato il “bomber dei bomber” nella storia del Calcio Napoli a quota 122 gol.

https://www.facebook.com/SSCNapoli/videos/2781741815445330/

Fino alla magica giornata del 17 giugno, divisa per lui addirittura in quattro parti. Le prime due nel pomeriggio, quando il presidente del club azzurro, Aurelio De Laurentiis, ha prima annunciato il rinnovo del contratto di “Ciro” fino al 2022, festeggiato dallo stesso belga con un emozionante video sui social, nel quale ha per l’ennesima volta espresso tutto il suo amore per la città partenopea.

Dries è poi sceso in campo per la finale di Coppa Italia, non risultando però incisivo anche a causa di una precaria condizione fisica (già contro l’Inter aveva stretto i denti). Al suo posto è entrato Milik, che ha segnato il rigore decisivo nella emozionante “lotteria” degli undici metri.

Ma riecco Dries protagonista dei festeggiamenti (durati fino al mattino di giovedì 18 giugno) della squadra di Rino Gattuso. Già, quel “Ringhio” che ha fortemente voluto la sua conferma per il futuro e che lo renderà sempre più un punto di riferimento (sia in campo che nello spogliatoio).

La vittoria all’Olimpico rappresenta per Mertens il terzo trofeo in maglia azzurra (due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana). Ma chissà che nei prossimi due anni non possa realizzarsi il suo sogno più grande: vincere lo scudetto all’ombra di quel Vesuvio di cui è ormai figlio prediletto. Un figlio per cui si può parafrasare una bellissima frase di Bruno Pesaola: se l’indimenticato “Petisso” si definiva un “napoletano nato all’estero”, Dries “Ciro” Mertens è invece un napoletano nato in Belgio.

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