Deferiti dalla giustizia sportiva per aver frequentato e frequentare a tutt’oggi pregiudicati legati ad ambienti camorristici: Pepe Reina, Paolo Cannavaro e Salvatore Aronica andranno a processo sportivo a seguito dell’inchiesta della Dda, i cui atti erano stati acquisiti dalla procura Figc. Il procuratore capo Giuseppe Pecarora ed il suo vice hanno deciso di deferire i tre giocatori e per responsabilità i club di appartenenza Napoli, Sassuolo e Palermo.
Paolo Cannavaro – si legge in una nota della Figc – calciatore tesserato sino al gennaio 2014 con il Napoli e dal febbraio 2015 con il Sassuolo –
Per quanto riguarda il deferimento di Pepe Reina, la Figc sottolinea che il portiere spagnolo avrebbe intrattenuto ”inopportunamente rapporti di frequentazione ed amicizia concretizzatisi in vacanze, disponibilità d’uso di auto di grossa cilindrata di proprietà di Gabriele Esposito e agevolazioni all’accesso in zona riservata dello stadio San Paolo in occasione delle partite ufficiali”.
Deferito per le frequentazioni con i fratelli Esposito anche Salvatore Aronica, calciatore della SSC Napoli dall’1/09/2008 al 02/01/2013, dal 03/01/2013 al 15/01/2015 del Palermo. La Procura federale ha poi deferito tre dipendenti della Ssc Napoli, il team manager Giovanni Paolo De Matteis, il responsabile della biglietteria e delegato alla sicurezza Luigi Cassano e il direttore commerciale marketing del Napoli Alessandro Formisano. Formisano avrebbe intrattenuto solo con Giuseppe Esposito ”rapporti commerciali, contratti di sponsorizzazione e contratti di licenza di uso del brand Calcio Napoli, impegnandosi a fornire la relativa documentazione contrattuale, impegno mai onorati”.
Articolo pubblicato il: 21 Maggio 2018 16:37