Dietro il nervosismo di Lorenzo forse qualcosa in piu’ dei fischi del San Paolo. L’attaccante del Calcio Napoli appare prossimo a un passaggio nella scuderia del procuratore. Alcuni esempi avvalorano questa teoria.
Non e’ la prima volta e non sara’ l’ultima, e’ bene che lui stesso lo sappia. Lorenzo Insigne nel Calcio Napoli vivra’ sempre sotto una luce diversa. Capace di amplificarne tutto, nel bene quanto nel male: e’ napoletano. E per questo motivo i tifosi azzurri da lui si sentono e sentiranno sempre rappresentati. A lui chiederanno sempre qualcosa in piu’. E’ come se fosse lo specchio di tutti coloro che si trovano sugli spalti, domenica dopo domenica. Che vivono la partita con rabbia e passione. E quando non lo vedono, o credono di non vederlo, giocare al 101% sfogano tutta la frustrazione su di lui.
Si spiegano cosi’ i fischi di due giorni fa durante la gara contro il Chievo. Forse eccessivi, ma frutto di una passione unica, inspiegabile. Che converge ingigantita su di lui. Ma la sua reazione, forse, trova riscontro anche in qualcos’altro. A rivelarlo e’ l’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’. Che conferma come il nervosismo di Insigne sia dovuto al prossimo passaggio nella scuderia di Mino Raiola. Il potente procuratore sportivo che ha dalla sua parte talenti come Pogba e Donnarumma. E proprio a loro guarda il Calcio Napoli per trovare pericolosi indizi.
Infatti anche l’ex juventino e l’attuale (chissa’ per quanto) portiere del Milan, hanno mostrato segni di insofferenza in passato. Pogba proprio all’atto di passare dalla Juventus al Manchester United e Donnarumma prima di veder accontentate le proprie richieste di rinnovo. E in fondo, il simbolo massimo del ‘mal di pancia’ in chiave contemporanea di un calciatore e’ stato Zlatan Ibrahimovic. Non a caso, anche lui, nella scuderia di Raiola. Va da se’ che un passaggio dal lato (oscuro) del procuratore farebbe tremare e non poco i tifosi azzurri. Visti anche i rapporti, diciamo cosi’, mai idilliaci con il presidente De Laurentiis.