Vincere dovrebbe aiutare a vincere, ma andatelo a dire al Calcio Napoli. La sconfitta di ieri subita contro l’Atalanta e’ solo una ulteriore dimostrazione di come la compagine partenopea abbia, molto semplicemente, scelto l’obiettivo di questa annata. L’unico obiettivo di questa annata. Attenzione, nessuno scende in campo per perdere. E men che meno lo hanno fatto Hamsik e compagni. Pero’ non era la squadra di sempre. Non c’era la testa di sempre.
Le scelte di Sarri, poi, avvalorano, forse anche inconsciamente, tutto cio’. Sia nei titolari, con le assenze in contemporanea di Reina, Albiol, Allan, Jorginho, Mertens e Insigne. Che nei cambi. Perche’ se e’ vero che sono entrati dalla panchina i due attaccanti, appare strano che nel tentativo di provare a ribaltare un risultato, escano Callejon e Hamsik invece di Ounas e Rog. Segnali di una stagione in cui il Calcio Napoli ha messo tutte le uova in un paniere. Ha giocato tutto cio’ che aveva su un unico colore. Anzi, sull’unico tricolore. La scelta per qualcuno esprime provincialismo, per altri solo saggezza. Ma il giudizio finale sul suo valore potra’ essere dato solo il 20 maggio.
Articolo pubblicato il: 3 Gennaio 2018 9:49