Dopo la cena di addio con amici e calciatori del Calcio Napoli, la moglie di Pepe Reina ha scritto una lettera, data anche ai giornalisti, in cui esprime tutto l’amore per la città di Napoli e per la sua gente.
Ci sono cose che vanno al di là del calcio, del Calcio Napoli, delle polemiche e delle maglie delle squadre.
La lettera di Yolanda Reina, scritta per il marito, è la prova che attorno al calcio vivono migliaia di emozioni che non fanno parte del campo da gioco ma della vita di tutti i giorni, quella reale, in cui non ci sono arbitri se non il destino, la capacità di adattarsi, di vivere le emozioni attraverso la propria capacità e, soprattutto, attraverso le persone che ti circondano.
Questa è la lettera di Yolanda:
“Ricordi? Cinque anni fa siamo arrivati a Napoli con un trasloco enorme, tante valigie, ma anche tante incertezze e ammetto anche qualche paura di come sarebbe stata la nostra vita qui, ma dal primo giorno tu hai fatto il possibile perchè i nostri figli non notassero il cambio di vita e si sentissero come a casa loro.
Adesso dopo tanto tempo inizia una nuova tappa per noi, però sono sicura che darai il massimo perchè tutto sia fantastico come sempre e così ci tocca di nuovo fare le valigie però questa volta sarà differente perchè portiamo con noi un peso extra, molto grande, un sovrappeso fatto di amicizie vere, dolcezze e tanti ricordi incancellabili, sensazioni ed emozioni uniche che abbiamo avuto l’opportunità di vivere in questa grande città.
Oggi è il giorno per versare qualche lacrima pensando a tutte le cose belle che ci lasciamo dietro, però è anche il giorno per ringraziare infinitamente tutti i nostri amici che hanno reso questa avventura napoletana meravigliosa e che resteranno per sempre nei nostri cuori, amici veri che oggi sono qui per salutarti come meriti.
Perchè sei una grande persona ed un grande professionista che dà sempre il masssimo delle sue possibilità per conseguire un obiettivo, anche quest’anno in cui abbiamo vissuto un sogno comune a tutto il popolo napoletano (IO CI CREDO), sei un amico sincero, un professionista instancabile, un compagno come pochi, un marito leale però soprattutto un padre da Champions League.
Per questo oggi le mie parole sono di autentica ammirazione e orgoglio, perchè sono orgogliosa per come sei papi…ti amiamo.
Termino con un GRAZIE e mille volte GRAZIE ad ognuno di voi per far parte di questa grande famiglia chiamata Napoli. GRAZIE, vi porteremo nel cuore“.
Concludo con un mio pensiero: per la città di Napoli e per i napoletani, queste parole sono lo scudetto della Vita. Non ringraziateci, Yolanda e Pepe: noi non abbiamo fatto nulla di diverso dall’essere ciò che siamo. Grazie a voi, invece, per aver capito cosa significa “Napoli” e per aver dato dignità ed amore a tutto ciò che vi ha circondato.