Alla fine del primo tempo 65% di possesso palla per gli uomini di Sarri e partita piacevole con un Napoli più organizzato ed un Benevento rapidissimo e capace di ripartire in contropiede.
La ripresa si apre col raddoppio del Napoli: Venuti sbaglia il disimpegno e serve Jorginho. L’italo brasiliano serve Callejon che dalla destra serve un diagonale perfetto per Hamsik che sul lato opposto deve solo appoggiare in rete. 2-0!
La partita a questo punto sembra finita ma il Benevento ha grinta da vendere e dimostra cosa sia la dignità e la voglia di giocare a calcio senza aver timore degli avversari.
Solo possesso palla Napoli da ora in poi: la paura rende consapevole la squadra di Sarri che la partita è lontana dall’essere vinta.
Sarri opera il solito cambio con Zielinsky al posto di Hamsik.
Al 73’ brutto fallo di Djimsiti su Mertens. Il belga è costretto ad uscire per una lieve distorsione alla caviglia. Entra Rog al suo posto mentre Callejon assume la posizione di centravanti. L’ultimo cambio di Sarri è Diawara per Jorginho il quale, diffidato, rischiava di saltare la Lazio.
Tre punti che servono per rispondere al roboante 7-0 della Juve aiutate da un Sassuolo particolmente arrendevole e ben lontano dalla grinta espressa dal Benevento. I Sanniti hanno onorato il calcio davanti ad un avversario che sembrava superiore in tutto. Cuore e grinta le armi dei giallorossi e nessuna voglia di lasciare il campo agli avversari.
Non è il Napoli spumeggiante dello scorso anno: la squadra di Sarri lascia meno spazio alla bellezza ma è estremamente concreta e soprattutto resta la migliore difesa del campionato.
Alla ripresa del campionato ci saranno due sfide interessantissime: il Napoli affornterà la Lazio al San Paolo mentre la Juventus andrà a Firenze. È un duello bellissimo che, probabilmente si protrarrà fino alla fine del torneo. Difficile prevedere chi la spunterà: ogni passo falso potrebbe risultare decisivo.
118 i gol di Hamsik con la maglia del Napoli.
(foto sscnapoli)
Articolo pubblicato il: 4 Febbraio 2018 23:06