Con la vittoria di ieri sul campo del Crotone, il Calcio Napoli ha conquistato il titolo di campione d’inverno. E che che se ne possa dire, se non per una mera questione statistica, cio’ vuol dire che la formazione azzurra è davanti a tutti al giro di boa. La lepre da inseguire. E’ la quinta volta che accade nella storia del club, che presenta il triste primato di non essere riuscito, in ben due occasioni, a chiudere alla fine davanti a tutti dopo esserci stato a metà strada.
Parliamo del 1987-88 e del 2015-16. Stagioni che da sogno bellissimo si sono trasformate nel peggiore degli incubi. Nella fine degli anni ’80 sarebbe potuto essere il secondo titolo consecutivo per il Calcio Napoli. Perso soprattutto per quello scontro diretto in cui gli uomini di Bianchi finirono per soccombere e cedere il passo al Milan di Sacchi. Due stagioni fa, invece, fu sempre lo scontro diretto, ma allo Juventus Stadium, con quel tiro maledetto e deviato di Zaza, a spegnere i sogni di gloria partenopei.
E allora non si puo’ pensare di fermarsi al solo Inglese, in arrivo dal Chievo. Ma e’ necessario pensare a completare la batteria dei terzini. Magari con un elemento capace di giocare su entrambe le fasce, come sia Darmian e che Vrsaljko sanno e possono. E, con Giaccherini in uscita e Ounas non ancora pronto, un esterno che possa fin da subito dare la possibilita’ a Callejon e allo stesso Insigne di rifiatare, invece di adattare Rog o Zielinski, e’ quantomai necessario. Perché il Calcio Napoli ha conquistato mezzo scudetto, ma il difficile viene proprio adesso.
Articolo pubblicato il: 30 Dicembre 2017 10:30