“Niente più biglietti allo stadio per i consiglieri comunali e nemmeno per gli assessori”. A riferirlo è il ‘Corriere del Mezzogiorno’, che riporta come l’indicazione sia arrivata ieri mattina ai diretti interessati attraverso una mail del capo di Gabinetto Attilio Auricchio in cui viene spiegato che in attesa di “accordi specifici con il Calcio Napoli non saranno disponibili i tagliandi per Napoli-Milan”. L’ultimo capitolo di un rapporto ai minimi storici tra il Comune e la società del presidente De Laurentiis, dopo il mancato rinnovo della convenzione scaduta nel 2016. E tutto ciò nonostante sia stato trovato un accordo tra debiti e crediti almeno per la stagione scorsa.
E proprio in riferimento a ciò, nell’ultimo consiglio comunale, molti consiglieri hanno sollevato più di un dubbio, come riporta lo stesso quotidiano attraverso le parole di Nino Simeone del gruppo “Agorà”: “Ho chiesto a più riprese se con la scadenza della convenzione il Napoli pagasse davvero il canone a domanda individuale. Tengo a precisare, però che non è un problema di biglietti: vado in Curva con gli amici e non pretendo nulla. Voglio però essere sicuro che nelle casse di Palazzo San Giacomo entrino i soldi che ci spettano. Se scopro che il Napoli non ha pagato un centesimo fino ad ora dalla prossima partita voglio l’ingresso del pubblico gratis. Comunque se non possono entrare i consiglieri, non devono entrare nemmeno il sindaco e gli assessori. Mi domando – ha concluso – ma per tutta quella pubblicità che c’è all’interno dello stadio i proventi a chi vanno?”.
Articolo pubblicato il: 21 Agosto 2018 19:05