San Paolo gremitissimo per la sfida al Paris Saint Germain e per il ritorno di Cavani.
Dopo la fantastica prestazione di Parigi con la vittoria sfumata all’ultimo minuto, il Calcio Napoli è chiamato ad un altra impresa contro una delle squadre più ricche del mondo e tra le maggiori candidate alla vittoria finale della Champions.
Ancelotti ripresenta la stessa formazione di Parigi con Maksimovic sulla destra a supporto di Albiol e Koulibaly. Mertens ed Insigne in attacco.
Dall’altra parte i francesi ripropongono la difesa a tre con la quale riuscirono ad arginare nella ripresa di Parigi gli scatenati partenopei.
È subito una partita a scacchi con il Calcio Napoli impegnato a non far partire i due funamboli Mbappè e Neymar (Cavani è partito dalla panchina a vantaggio di Di Maria) ed il PSG che ha mantenuto per tutta la prima parte di partita i ritmi bassi nella speranza di uscire fuori con la tecnica e le invenzioni dei propri giocatori.
al 46’, col tempo ormai scaduto, Mbappè vola sulla fascia e mette un pallone in mezzo che Bernat, lasciato colpevolmente solo, mette in porta.
È una doccia fredda sia per i giocatori in campo che per il pubblico ma la pausa da la possibilità di riprendersi e di tronare in campo con una intensità incredibile.
Il Calcio Napoli inizia la ripresa con un pressing asfissiante che crea molti problemi alla retroguardia francese guidata da Buffon.
Gli azzurri sono come tarantolati e mettono sul campo tutta la concentrazione e la grinta che posseggono. Maksimovic non si limita a difendere ma scende sulla fascia, Insigne e Mertens pressano i portatori di palla, Allan e Callejon aggrediscono in ogni parte del campo e Koulibaly e poderoso in ogni anticipo sugli attaccanti transalpini.
In pochi minuti il Calcio Napoli va vivino al gol con Mertens, Callejon, Fabian Ruiz: Buffon si supera in due occasione ed i difensori, soprattutto Thiago Silva, si immolano per evitare la capitolazione.
Ma tutto questo impegno doveva essere premiato e quando al primo errore di Silva, Callejon viene steso da Buffon in area, il San Paolo può esplodere per la decisione dell’arbitro di indicare il dischetto del rigore.
Attimi lunghissimo, Insigne sulla palla; Buffon contro. Un pareggio che sembrerebbe meritatissimo ma tra quel pareggio e gli azzurri ci sono 11 metri di distanza.
Insigne calcia sulla destra di Buffon, il portire intiusce il tiro che, però, è troppo preciso e forte per essere preso.
Dopo il gol si continua a giocare a scacchi sulle due panchine. Entra il Matador Cavan, applauditissimo; per il Calcio Napoli Hysaj al posto di Maksimovic (ottima la sua partita), Zielinsky al posto di Fabian Ruiz e Ounas per Mertens infortunato.
Fino alla fine c’è solo da segnalare un tiro fuori di Mbappè.
Le squadre, conoscendo il risultato clamoroso di Belgrado dove il Liverpool ha perso contro la Stella Rossa per 2-0, vanno negli spogliatoi coscienti di aver disputato una gara bellissima, con pochissimi errori, con pochissime palle perse, pochi cross, molte azioni manovrate e tanti nervi saldi.
Ora la classifica, a due giornate dalla fine, vede Napoli e Liverpool a 6 punti, PSG a 5, Stella Rossa a 4.
Nel prossimo turno al San Paolo verrà la Stella Rossa. Un pareggio tra PSG e Liverpool o la sconfitta dei francesi, qualificherebbero il Calcio Napoli agli ottavi.
Fantastico girone, fantastico Napoli: la qualificazione può essere ottenuta.
Callejon, Koulibaly e Allan i migliori in campo.
Articolo pubblicato il: 6 Novembre 2018 23:52