Aurelio De Laurentiis e il nuovo allenatore: tornano in auge i nomi di Luciano Spalletti (favorito), Massimiliano Allegri, Cristophe Galtier e Simone Inzaghi. Gattuso saluta e va alla Fiorentina: “Allenare il Calcio Napoli è stata una bellissima esperienza”.
Quando solo 24 ore sembrava fatto, sfuma l’arrivo di Sergio Conceição sulla panchina del Calcio Napoli. Secondo quanto riporta l’edizione online del Corriere dello Sport (che proprio ieri aveva riportato la notizia dell’arrivo del tecnico portoghese), l’affare è saltato per motivi contrattuali. Una battuta di arresto per Aurelio De Laurentiis, che però starebbe preparando una conferenza stampa di presentazione, prevista per mercoledì o giovedì nella sala di un noto albergo romano, poco distante dalla sede della Filmauro.
I tempi saranno questi, ovvero 24-48 ore, per l’ufficializzazione del nuovo allenatore del club partenopeo. Favorito sembra essere Luciano Spalletti, voglioso di rimettersi in gioco dopo due anni di stop. Oltre al tecnico di Certaldo, da non sottovalutare la pista che porta a Massimiliano Allegri, il quale potrebbe però interessare anche a Juventus, Real Madrid o addirittura Inter nel caso di un clamoroso addio di Antonio Conte: in ogni caso squadre che disputeranno la Champions League.
Più defilati, ma non certo da scartare, il francese Cristophe Galtier (reduce dalla straordinaria vittoria del campionato francese col Lille, la ex squadra di Osimhen) e Simone Inzaghi (in uscita dalla Lazio).
Il saluto di Gattuso al Calcio Napoli: “Città magnifica, affetto unico”
L’ormai ex allenatore del Calcio Napoli, Gennaro Gattuso (che andrà alla Fiorentina), ha salutato i tifosi con una lettera pubblicata sui canali ufficiali della società partenopea.
“Allenare il Napoli è stato bellissimo: un anno e mezzo intenso e prezioso, un’esperienza che porterò a lungo nel cuore – dice “Ringhio” – Ringrazio i giocatori, lo staff della società, tutti i dipendenti, il presidente De Laurentiis che mi ha dato questa opportunità. Ho conosciuto una città magnifica, dove ho vissuto benissimo con la mia famiglia, e tifosi straordinari, nonostante la pandemia ci abbia tenuto lontano dall’atmosfera unica dello stadio intitolato a Diego Maradona.
Ma nei giorni della vittoria in Coppa Italia e in tanti altri momenti ho sentito forte l’affetto unico dei napoletani verso la loro squadra. Affetto che, Insieme al mio staff, mi sono sforzato di ricambiare, lavorando ogni giorno con la massima dedizione e professionalità.
Adesso le nostre strade si separano, però non dimenticherò mai questi mesi emozionanti. Auguro al Napoli e a Napoli altri successi”.