“Nella ripresa l’abbiamo riportata sul palleggio, la nostra natura, e abbiamo fatto meglio. Vedere il mio Napoli dall’alto nella ripresa mi ha dato gusto”. Commentando il successo del suo Napoli sulla Lazio, Maurizio Sarri trova anche il modo di scherzare sulla propria espulsione, avvenuta al 45′ per proteste eccessive nei confronti dell’arbitro dopo un’ammonizione al biancoceleste Milinkovic Savic.
“Abbiamo fatto un primo tempo con più nervosismo del solito e non giocando il nostro calcio – ammette Sarri -, trascinando la partita sul piano fisico in cui loro sono superiori. Abbiamo fatto un mese in cui ci siamo allenati con maggiore intensità: all’inizio abbiamo pagato i carichi di lavoro, ma ora cominciamo a raccogliere i frutti. Ma più che fisicamente, il calo del primo tempo è legato al nervosismo scaturito dall’infortunio di Ghoulam, che ci ha scosso emotivamente”. Avendo mantenuto il primato, c’è il rischio di vertigini per il Calcio Napoli? “Come la squadra, anche il pubblico è molto più maturo di qualche anno fa”.
Tra i migliori in campo, autore del gold el pari che ha forse cambiato il corso della gara, Jose’ Callejon. “Questa vittoria è dedicata a Ghoulam e anche a Chiriches che questa mattina ha avuto un problema fisico: questa squadra è una famiglia, lavoriamo tutti per un sogno che abbiamo in testa”. Così l’attaccante del Calcio Napoli al termine della sfida con la Lazio. “Abbiamo fatto un partitone, giocando con gambe e cuore fino alla fine – dice ancora lo spagnolo –. Il pareggio a fine primo tempo è stato importantissimo, nella ripresa siamo stati più attenti e concentrati. Dobbiamo continuare a lavorare bene, rimanere carichi e mettere tutto quello che abbiamo in ogni partita. È dal primo giorno di ritiro che lavoriamo per lo Scudetto: vogliamo continuare a vincere”.
Articolo pubblicato il: 11 Febbraio 2018 10:10