Il Calcio Napoli che sfiderà oggi alle 18.00 il Torino di Mihajlovic ripresenta in campo uno dei suoi uomini migliori: Lorenzo Insigne.
Vincere per ritornare a crederci. Per ritrovarsi. Per tornare a essere il Calcio Napoli. Quello di sempre, che sa vincere in una sola maniera: giocando bene. Una sorta di maledizione mista a benedizione. Perché veder giocare la compagine di Sarri è uno spettacolo per gli occhi che chiunque ami questo sport non può far a meno di voler provare. Di ricercare. Ma, d’altro canto, sapere di non essere capaci di vincere anche soffrendo e giocando male, non è il massimo. Perché nessuno può farlo per sempre.
Però il Calcio Napoli è così, prendere o lasciare. Un po’ come Sarri. Abbastanza come il suo allenatore. Nel bene e nel male quello capace di far girare la squadra come una macchina perfetta, ma forse anche di essere il primo a non volersi rassegnare quando ciò non accade. Uno dei punti fondamentali del gioco azzurro è senza dubbio nell’intesa perfetta dei suoi interpreti.
Ecco perché quando è mancato Lorenzo Insigne, al suo posto ha giocato Zielinski e non Ounas. Perché il polacco, sebbene fuori ruolo, sa cosa deve fare. Conosce il sistema e i suoi compagni. Ecco perché è fondamentale il ritorno in campo dello scugnizzo di Frattamaggiore, che Sarri ha ritrovato nell’elenco dei convocati e che oggi scenderà, con ogni probabilità, in campo dal primo minuto. Proprio perché di minuti e tempo il Calcio Napoli non ne ha più. Deve tornare a vincere.
Ecco le probabili formazioni di Torino-Napoli
TORINO (4-3-3): Sirugu, De Silvestri, N’Koulou, Burdisso, Molinaro; Rincon, Valdifiori, Baselli, Iago Falque, Belotti, Berenguer. A disp.: Milinkovic-Savic, Ichazo, Moretti, Lyanco, Barreca, Gustafson, Acquah, Obi, Ljajic, Boyè, Edera, De Luca. All.: Sinisa Mihajlovic.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. A disp.: Sepe, Rafael, Maggio, Maksimovic, Chiriches, Diawara, Rog, Ounas, Giaccherini, Zielinski. All.: Maurizio Sarri.