Con il campionato agli sgoccioli si riapre la stagione delle parole e delle fantasie legate al calciomercato. Tra opinionisti e addetti ai lavori, le voci si moltiplicano ma non tutte riportano la verità dei fatti sul Calcio Napoli.
Con il campionato agli sgoccioli si riapre la stagione delle parole e delle fantasie legate al calciomercato. Tra opinionisti e addetti ai lavori, le voci si moltiplicano ma non tutte riportano la verità dei fatti sul Calcio Napoli.
Smobilitazione, ciclo finito, mal di pancia di molti calciatori, addio di Sarri; Koulibaly, Mertens, Albiol, Jorginho e chi ne ha più ne metta.
Forse le tante voci aiutano ad ottenere più “click” sulle varie testate on line ma le verità, le uniche verità, risiedono nelle parole dei protagonisti e nei movimenti di mercato degli ultimi anni.
Partiamo da Sarri: il tecnico ha un contratto in essere ed una clausola rescissoria piuttosto onerosa per un allenatore. Certamente le squadre inglesi o francesi (Monaco o PSG) non avrebbero nessun problema a pagarla ma il tempo stringe e per queste società affidarsi ad un tecnico che non può vantare nessun buon risultato in Europa è comunque un grande rischio. Il mister del Calcio Napoli è stato chiaro nella sua ultima intervista: “Se la società (ADL) vorrà continuare a credere in questo gruppo, allora significa che il progetto continua, ma se hanno intenzione di vendere 6 o 7 giocatori, allora…”. Lo stesso De Laurentiis nelle interviste degli ultimi giorni ha solo sottolineato il poco utilizzo di alcuni giovani promesse della “rosa”, senza mai criticare l’operato del tecnico, anzi. Questi i fatti, il resto sono sensazioni.
Così, passando ai giocatori, ecco la situazione con le scadenze contrattuali degli azzurri del Calcio Napoli:
2023 – Allan, Younes
2022 – Ghoulam, Insigne, Rui, Chiriches, Sepe, Machach, Ounas, Ciciretti, Inglese
2021 – Koulibaly, Zielinski, Milik, Hysaj, Rog, Diawara, Maksimovic
2020 – Albiol, Hamsik, Mertens, Callejon, Jorginho, Tonelli
2019 – nessuno
In scadenza Reina, Rafael, Maggio, Milic
I fatti sono chiari: ad oggi, certi di lasciare il calcio Napoli sono solo Reina, Rafael e Milic, mentre per Maggio si attendono le possibilità del mercato.
Discorso a parte per chi ha una clausola rescissoria: Mertens e Callejon, ad esempio, potrebbero decidere di andare via se qualcuno fosse disposto a pagarle ma per giocatori di oltre 30 anni, i soldi che il Calcio Napoli incasserebbe, sarebbero ben giustificati.
Ed ancora: quando, negli ultimi anni, De Laurentiis ha rivoltato la squadra come un calzino? Mai: questa è l’unica risposta.
Ci sono invece nomi nuovi e fatti che farebbero pensare ad un ulteriore rafforzamento. Prima di tutto la certezza dei soldi della Champions, poi il ritorno in rosa di Ghoulam e Milik ed una solidità societaria che permette di acquistare con tranquillità e, nel caso, di vendere solo a cifre convenienti.
Al posto di Reina probabilmente verrà Rui Patricio, portiere esperto della nazionale portoghese; si parla nuovamente di Verdi (come alternativa a Callejon) e mi fermerei qui. Se il Calcio Napoli confermasse in blocco l’attuale squadra, con uno o due innesti, oltre Ghuolam e Milik, qualcuno direbbe che si è indebolito?
Ai posteri l’ardua sentenza, ma c’è un altro dato di fatto: sono andati via Mazzarri, Benitez ed il Calcio Napoli è diventato più forte. Sono andati via Lavezzi, Cavani, Higuain, e la squadra, fino ad oggi, ha continuato nel suo miglioramento, fino a raggiungere, dopo questa stagione, la terza qualificazione consecutiva alla Champions.
C’è chi vuole di più ma c’è anche chi si ricorda di un passato non molto lontano.