A Castel di Sangro ancora un avversario che giocherà la prossima Champions per il Calcio Napoli di Antonio Conte.
Il Girona è stato a lungo in testa alla Liga lo scorso anno con un gioco rapido, piacevole ed offensivo cedendo solo nel finale al Real Madrid.
Conte schiera: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi, Lobotka, Anguissa, Spinazzola; Politano, Kvaratskhelia, Raspadori.
Partita caratterizzata sin dai primi minuti da una pioggia incessante che ha costretto il pubblico a lasciare le tribune verso il 20’ quando un vero e proprio acquazzone si è abbattuto sul Patini.
Dopo un inizio incoraggiante, il Calcio Napoli appare sulle gambe ed è lo stesso Buongiorno, alla fine del primo tempo nell’intervista tra i due tempi, a sottolineare questa situazione.
Il Girona chiude il primo tempo in vantaggio con un gol regalato da Meret il quale al 23’ cede il pallone a Van De Beck che ringrazia e realizza.
Calcio Napoli involuto che trova difficoltà nell’uscita dal basso o a trovare spazi interessanti: meglio il Girona.
Al 12’ prima sostituzione: esce Mazzocchi per infortunio. Al suo posto Zerbin.
Al 30’ Simeone al posto di Raspadori. Sotto tono la prestazione dell’attaccante.
Il Calcio Napoli tenta di recuperare lo svantaggio ma non c’è continuità nelle azioni ed il portiere del Girona non è mai impegnato.
Sfortunato il Calcio Napoli al 32’ con un palo colpito da Rrhamani.
L’unica protagonista resta, però, la pioggia battente che rende il terreno pesantissimo.
Al 36’ il raddoppio del Girona con Viglia dopo un errore in disimpegno di Kvaratskhelia.
Arriva il primo stop ed i primi gol subiti dal Calcio Napoli di Conte: squadra sulle gambe incapace di un pressing coordinato e costante. Anche l’uscita dal basso ha trovato molte difficoltà nel primo tempo. Il campo pesante ha sicuramente inciso sulla prestazione che è comunque apparsa un passo indietro rispetto alle precedenti amichevoli.
La prossima partita sarà già Coppa Italia contro il Modena al Maradona.
Articolo pubblicato il: 3 Agosto 2024 20:34