Ieri è stata una pessima giornata per il Calcio Napoli: prima la notizia del nuovo infortunio di Ghoulam ed in serata la contestata vittoria della Juve.
di Gianmarco Giugliano – Con il morale a terra per la rottura della rotula di Ghoulam, per il quale si prevede un mese di stop prima di riprendere gli allenamenti, i tifosi del Calcio Napoli attendevano buone notizie da Firenze. La sfida con la Fiorentina ha sempre rappresentato per la Juventus un difficile test ed anche ieri è stato così. La vittoria per gli uomini di Allegri è arrivata nel secondo tempo con un calcio di punizione di Bernardeschi (primo tiro in porta dei bianconeri) e nel finale con Higuain. Due tiri due gol… e nulla più. Anzi, qualcosa è successo: qualcosa ancora una volta difficile da spiegare e da commentare. L’arbitro Guida nel primo quarto di gara assegna un rigore alla Fiorentina per fallo di mano di Chiellini. Dopo essersi consultato con gli addetti al VAR, dopo 5 minuti, inspiegabilmente, annulla la decisione senza neppure andare a guardare lui stesso il monitor. Situazione grottesca che ancora una volta, sempre per colpa della stessa squadra, scredita la validità di questa innovazione giusta e sacrosanta. Dopo Cagliari, Firenze ed intanto la Juve si ritrova con punti che altrimenti difficilmente sarebbe riuscita a conquistare. Doppio amaro in bocca, ma se per il primo il tifoso può prendersela con la sfortuna, nel secondo caso non può far altro che constatare ed “inchinarsi” ad un Paese che non vuole cambiare e che continuerà sempre a stare dalla parte del più forte o preferirà l’omertà al posto del coraggio. Stasera tocca agli azzurri. Non è facile per questi ragazzi lottare contro ingiustizie evidenti e prolungate nel tempo ma il senso di questo gioco (se ancora così vogliamo chiamarlo) è tutto nelle mani, nei piedi e nella testa degli uomini di Maurizio Sarri. Uomini veri che non sono scappati di notte per andare a vincere facile, uomini veri che nonostante non raggiungano i trenta anni, hanno fatto dell’amicizia e dell’amore per la città di Napoli il loro credo e la loro forza. La bruttezza del gioco della Juve, gli aiutini ed un regolamento che nel loro caso sembra diverso da quello con cui partecipano tutti, può essere battuto solo dal NAPOLI, da questo Napoli. Ed allora stasera non saranno solo i napoletani a tifare per i propri colori ma tutto il calcio, quello che vive di vero sport e passione, quello che sogna di poter sventolare una bandiera sapendo che ha le stesse regole per tutti anche di fronte ad un cartellino giallo. Il Calcio Napoli, quest’anno, rappresenta questo e se non dovesse farcela, io sono sicuro, già da ora, che nei decenni a seguire si parlerà della squadra di Sarri, dell’ennesimo potere difesi dal più forte e di una bellezza che sfiorava la perfezione. Ma stasera si gioca, si lotta perché nonostante tutto il sogno continua… nonostante tutto e tutti.
FOZZZZZA NAPOLI